BUDAPEST (UNGHERIA) (ITALPRESS) – Dopo un anno e mezzo di astinenza, Lewis Hamilton torna in pole position al Gran Premio d’Ungheria, 12esimo appuntamento stagionale del Mondiale di Formula Uno. Sul leggendario tracciato dell’Hungaroring, il sette volte campione del mondo spinge al massimo la sua Mercedes e stampa un crono di 1’16″609 beffando per appena tre millesimi Max Verstappen, che lo affiancherà in prima fila con la Red Bull. E’ la pole numero 104 in carriera per Hamilton, la prima dal Gran Premio dell’Arabia Saudita del dicembre 2021. Doppia sorpresa in seconda fila, agguantata dalle due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, quinto Guanyu Zhou su Alfa Romeo che precede la Ferrari di Charles Leclerc, relegato sulla sesta piazzola della griglia di partenza. Alle spalle del monegasco, in settima e ottava posizione, Valtteri Bottas su Alfa Romeo e Fernando Alonso con la Aston Martin, a chiudere la Top Ten la Red Bull di Sergio Perez e la Haas di Nico Hulkenberg. Sarà una gara in salita per Carlos Sainz: le qualifiche del ferrarista si concludono nel Q2, primo degli esclusi per appena due millesimi alle spalle di Fernando Alonso. Sainz (“Con una qualifica normale e senza il nuovo format sicuramente si poteva fare meglio”, il rammarico dello spagnolo) scatterà dall’undicesima casella in griglia, affiancato da Esteban Ocon su Alpine. Erano rimasti fuori dalla lotta per la pole anche Daniel Ricciardo (Alphatauri), Lance Stroll (Aston Martin) e Pierre Gasly (Alpine) mentre la prima manche delle qualifiche aveva visto uscire di scena le due Williams di Alexander Albon e Logan Sargeant e, in mezzo, Yuki Tsunoda (Alphatauri), George Russell (Mercedes) e Kevin Magnussen (Haas).
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