Anche quest’anno il Comune ha emesso un’ordinanza che impone a chi organizza manifestazioni con oltre 200 persone, di fare specifici trattamenti anti-zanzare per ridurre l’infestazione e limitare in particolare la diffusione del virus “West Nile”, la cosiddetta “febbre del Nilo”, dopo che insetti catturati nella Bassa modenese sono risultati positivi.

Il provvedimento, in vigore fino al 31 ottobre, riguarda soggetti pubblici e privati (per esempio società sportive, parrocchie, centri sociali eccetera) che organizzano iniziative serali all’aperto, in aree non interessate dalla disinfestazione ordinaria preventiva con larvicidi: nella serie di adempimenti obbligatori, c’è l’irrorazione di insetticidi nella zona di svolgimento (o comunque entro 200-300 metri) e, nel caso si tratti di aree verdi, lo sfalcio preventivo dell’erba. Gli interventi dovranno essere effettuati preferibilmente 48 ore prima dell’iniziativa, e ripetuti nel caso in cui la programmazione delle serate superi la settimana.

Gli organizzatori debbono servirsi di aziende specializzate in interventi di disinfestazione che dovranno intervenire utilizzando esclusivamente formulati a base di piretrine naturali e, in generale, seguendo rigorosamente, anche per quanto attiene il contenuto e la diffusione degli avvisi preventivi alla popolazione residente nelle vicinanze dell’area da trattare, le indicazioni operative contenute nelle “Linee Guida Regionali per la lotta integrata alle zanzare vettrici del virus West Nile – Anno 2022”.

L’ordinanza prevede anche che i partecipanti alla manifestazione debbano essere informati sulla necessità di adottare misure cautelative personali per proteggersi dalle punture delle zanzare, come indossare preferibilmente indumenti di colore chiaro, che coprano anche le braccia e le gambe, evitare profumi, creme e dopobarba, in quanto attraggono gli insetti, fare uso di repellenti cutanei, da applicare sulle zone del corpo scoperte e, eventualmente, da spruzzare anche sui vestiti per aumentarne l’efficacia, ripetendo l’applicazione con la frequenza indicata nelle istruzioni d’uso. L’attività di controllo sull’applicazione dell’ordinanza si avvarrà anche dell’attività delle GEV (Guardie Ecologiche Volontarie).