Lo scorso 11 agosto 2023 gli investigatori della Questura reggiana effettuavano un servizio di appostamento all’esterno di una pizzeria in zona Ospizio, poiché sospettavano che, all’interno, vi fosse un traffico di sostanze stupefacenti.

Verso l’ora di pranzo, in particolare, gli operatori della Polizia  hanno notato un uomo giungere presso l’esercizio commerciale, prelevare un cartone di pizza, consegnare diverse banconote e poi uscire.

All’esterno del locale l’uomo veniva fermato e, all’interno del cartone, anziché la pizza, venivano rinvenuti 5 involucri contenenti sostanza tipo cocaina del peso di 2,53 grammi lordi.

L’immediata perquisizione effettuata all’interno della pizzeria, ove erano peraltro presenti alcuni avventori, consentiva di rinvenire, grazie anche alla collaborazione dell’indagato, nell’antibagno e nella controsoffittatura del bagno, ulteriore sostanza stupefacente per un peso, complessivo, di 65 grammi lordi.

Sulla scorta della cessione e della detenzione, a fini di spaccio, del restante quantitativo di stupefacente, il gestore della pizzeria è stato arrestato. Il cliente sorpreso con cinque dosi all’esterno del locale invece segnalato alla locale Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.

L’arresto è stato convalidato dall’A.G. con la misura cautelare dell’obbligo di firma a carico dell’arrestato.

A seguito di accertamenti effettuati dalla Divisione Polizia Amministrativa, il Questore di Reggio Emilia ha emesso il provvedimento ex art. 100 T.U.L.P.S. che prevede la chiusura per 30 giorni della pizzeria e la sospensione della licenza per la gestione dell’esercizio pubblico.