Della vita San Geminiano, vescovo di Modena fino alla morte avvenuta il 31 gennaio del 397, non si sa molto ma di lui si ricordano diversi miracoli, tra i quali il salvataggio della città, nel 451, dall’invasione dei barbari di Attila grazie a una fitta nebbia che il santo mandò per renderla invisibile. Questo e gli altri miracoli del patrono di Modena, “tra storia, devozione e leggenda” sono l’argomento della visita guidata alle Sale storiche del Palazzo comunale di Modena, in programma domenica 3 settembre alle 18.

L’appuntamento, che si ripete ogni prima domenica del mese con un tema diverso per scoprire i tesori custoditi nel Palazzo, è curato da Ar/s Archeosistemi con il servizio comunale Promozione della città e Turismo. Il ritrovo è alle 17.45, al primo piano del Palazzo comunale, salendo lo scalone da piazza Grande 16. La visita dura circa 45 minuti ed è aperta a un massimo di 25 persone; per partecipare è necessario prenotarsi dal sito visitmodena.it (www.visitmodena.it/it/esperienze/esperienze-artecultura/visite-tematiche-alle-sale-storiche-del-palazzo-comunale) o allo Iat di piazza Grande 14 (tel 059 203 2660). Il biglietto costa 2 euro a persona (gratuito per bambini fino a 5 anni, guide turistiche, giornalisti, persone con disabilità e accompagnatori) e si paga direttamente il giorno della visita.

Al centro della visita, la storia di San Geminiano, patrono di Modena, nato a Cognento e vissuto nel IV secolo dopo Cristo, sepolto nella cripta della Cattedrale. Partendo dai dipinti della Sala del Vecchio Consiglio, le scene pittoriche in chiaroscuro con i miracoli del Santo realizzate da Francesco Vellani nel 1766, il percorso approfondisce la vita di San Geminiano e come la sua figura sia stata incisiva nella fede e nella devozione cittadina fin dai primi anni dopo la sua morte.