TORINO (ITALPRESS) – La Juventus si è imposta per 1-0 nell’anticipo della sesta giornata di Serie A giocato stasera all’Allianz Stadium di Torino contro il Lecce. Per i salentini prima battuta d’arresto della stagione dopo cinque risultati utili consecutivi. Per i bianconeri, invece, tre punti d’oro per la corsa alla zona Champions ma ancora troppe carenze nel gioco che a tratti hanno spazientito il pubblico di casa. Primo tempo quasi esclusivamente di marca juventina seppur a un andamento molto lento che ha permesso al Lecce di riorganizzarsi e andare a chiudere gli spazi. Fin dalle prime battute di gioco, gli uomini di Allegri hanno cercato di stringere il Lecce in una morsa nella sua metà campo senza però trovare la via della porta e per vedere in azione il portiere Falcone sono dovuti passare oltre venti minuti. Tra il 26′ e il 27′ le due azioni più pericolose di un primo tempo che non ha comunque riservato grosse emozioni ai circa 38mila presenti: da un traversone laterale di McKennie è stato il portiere a non trattenere deviando su Pograncic che ha toccato male in direzione della sua porta ma che è stato bravo ad allontanare, mentre sugli sviluppi della successiva azione Danilo è avanzato fino alla trequarti servendo un filtrante per Chiesa che con il mancino ha sfiorato il palo alla sinistra di Falcone. Nella ripresa, un Lecce meno attendista ha avanzato il proprio baricentro cominciando a presentarsi dalla parti di Szczesny con maggior frequenza ma al 12′ è stato punito dal 46esimo gol in Serie A di Milik: una rete arrivata al termine di un’azione concitata con McKennie che ha alzato un pallone in mezzo per la sponda di testa di Rabiot e il tocco del polacco a pochi passi dalla linea di porta. Finale di gara senza particolari sussulti ma con un altro pregevole affondo di Chiesa bravo, al 29′, a mettere in mezzo un pallone sul quale Dorgu è stato lesto ad anticipare McKennie a Falcone battuto. Lecce in dieci nel recupero per l’espulsione di Kaba per doppia ammonizione.
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