Un cittadino marocchino residente a Poviglio, ieri mattina è stato arrestato dai Carabinieri del nucleo investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Emilia coadiuvati da personale della compagnia carabinieri di Guastalla che hanno dato esecuzione a un mandato di arresto europeo emesso nei suoi confronti il 17 ottobre scorso dalle autorità giudiziarie Lussemburghese essendo in quello Stato ricercato in quanto ritenuto responsabile in concorso dei reati di rapina, furto in abitazione, riciclaggio e associazione a delinquere.

Da ieri mattina il 36enne, originario del Marocco, e residente a Poviglio e ricercato in ambito europeo dalle autorità del Lussemburgo, si trova ristretto presso la Casa Circondariale del capoluogo reggiano dove è stato condotto dai carabinieri in attesa dell’eventuale consegna alle Autorità di Polizia del Lussemburgo. Secondo la documentazione in possesso ai Carabinieri del nucleo investigativo del Comando provinciale di Reggio Emilia, che hanno operato l’arresto, dando esecuzione al mandato di arresto europeo emesso lo scorso 17 ottobre l’uomo in concorso con altre 10 persone, tra il 13 ed il 15 agosto a Diekirch (L) si è reso responsabile dei reati di furto aggravato, partecipazione in un’organizzazione criminale, riciclaggio di proventi di reato, rapina organizzata. Nel periodo suddetto avrebbe fatto irruzione in una prima casa disabitata a Diekirch (L) rompendo una finestra sul retro e rubando una medaglia per poi fare irruzione in una casa vicina, (abitata) scalando un muro e forzando la finestra del bagno, situata sul al secondo piano, con uno strumento atto allo scasso. Dall’interno rubava una moltitudine di oggetti, compresi 1500 euro e 200 franchi svizzeri in contanti, una dozzina di gioielli, alcuni telefoni cellulari e oltre 20 articoli di abbigliamento, diversi profumi e accessori. È inoltre accusato anche di aver riciclato oggetti proventi dell’attività illecita e di aver formato e fatto parte in un’organizzazione criminale per commettere tali reati. Da qui l’emissione del provvedimento da parte dell’autorità giudiziaria del Lussemburgo, del mandato di arresto europeo che è stato quindi eseguito dai Carabinieri del nucleo investigativo di Reggio Emilia coadiuvati da personale della compagnia carabinieri di Guastalla che, ieri mattina, ricevuto il provvedimento, vi davano esecuzione operando l’arresto dell’uomo condotto in carcere a disposizione delle competenti autorità giudiziarie che dovranno ora valutarne l’estradizione.