Dentro il Policlinico di Sant’Orsola c’è una raccolta di testi per oltre 2000 volumi dedicati ai reparti di pediatria del Padiglione 13. L’ha realizzata e arricchita nel tempo l’Associazione Bibli-os’ con l’impegno dei volontari e di tutti coloro che negli anni hanno donato testi e volumi. Oggi diventa a tutti gli effetti una biblioteca pubblica entrando nel Polo Bibliotecario Bolognese, grazie alla collaborazione con il Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna.

“I nostri libri accompagnano i bambini dall’accesso in Pronto Soccorso fino all’eventuale ricovero. Nel reparto, infatti, esiste una sala dedicata alla lettura dove i testi sono catalogati per genere e per fasce d’età – racconta Ilaria Gandolfi, Fondatrice e Presidente dell’Associazione Bibli-os’Odv – Inoltre, i pazienti e le famiglie hanno la possibilità di richiedere un libro per la lettura in camera, grazie al supporto dei volontari che ogni giorno gestiscono la biblioteca e le richieste della comunità del reparto. Crediamo in un concetto di diritto all’accesso ai libri, anche e soprattutto per i bambini in ospedale e per tutti coloro che stanno al loro fianco in un momento di fragilità”.

Una biblioteca in ospedale è una risorsa non solo per chi nella propria vita è abituato a frequentarle ma soprattutto per chi ancora non le conosce e si ritrova a scoprirla in un momento difficile, a contatto con la malattia. Dalle storie illustrate per l’infanzia alle magie di Harry Potter per i più grandi, passando per i testi scolastici, le enciclopedie, i silent-book, i fumetti e i libri in braille. Ma anche romanzi e testi scelti per i più “adulti”. Leggere aiuta a crescere, a stare insieme agli altri, ad evadere, a non avere paura e, spesso, a guarire da alcune ferite. È lo spirito con cui il progetto di Bibli-os’ ha preso vita negli spazi del Policlinico, garantendo un accesso gratuito e quotidiano agli infiniti altri mondi che offre la lettura. Ma non solo libri: anche puzzle, giochi analogici e digitali, strumenti multimediali.  Un vero e proprio spazio di cultura e socialità più simile alla realtà fuori dall’ospedale.

Dal punto di vista strutturale e organizzativo, l’ingresso della biblioteca situata all’IRCCS nella rete del Polo Unificato Bolognese consentirà l’utilizzo del software gestionale per i prestiti e le iscrizioni, aiutando a incrementare la struttura della biblioteca e a comprendere maggiormente le scelte di fruizione dei lettori e quindi ad ampliare il catalogo.

“La biblioteca di Bibli-os’ è diventata una biblioteca pubblica ma rimane qualcosa di unico. Quando desideriamo prendere in prestito un libro, infatti, siamo abituati ad andare noi da lui. – continua Ilaria Gandolfi – Con Bibli-os’ sono i libri che vanno incontro ai bambini. Credo da sempre nella capacità della lettura di trasmettere messaggi d’amore e di vita. Allo stesso modo credo nei bambini e nella loro forza per affrontare momenti difficili. Un ospedale pubblico come l’IRCCS è il luogo ideale per creare un contesto in cui la cura sia il più possibile vicina alla realtà: questo si può realizzare con progetti dedicati al benessere dei pazienti oltre le attività cliniche, soprattutto quando parliamo dei più piccoli”

“Crediamo in un concetto di cura ampio che va oltre la sola attività clinica, chirurgica e assistenziale. In questo senso le associazioni hanno un ruolo centrale e insostituibile. – commenta Chiara Gibertoni, Direttore Generale IRCCS Policlinico di Sant’Orsola – In questo caso parliamo dell’impegno ormai storico  per garantire l’accesso alla lettura e alla cultura dei nostri pazienti più piccoli e dei loro cari anche dentro gli spazi dell’ospedale. Un modo per normalizzare e rendere più sereno il tempo passato in attesa della guarigione ma anche un importante pezzo di quotidianità alla quale i piccoli non devono rinunciare pur trovandosi per un periodo di tempo nel Policlinico. Trovo che questo riconoscimento sia prova dell’impegno e della rilevanza di progetti come questi per la comunità e per la crescita intellettuale del tessuto sociale”.

“Quando la malattia colpisce i più piccoli è sempre motivo di grande preoccupazione e disagio per loro e per le famiglie. Creare un rapporto con loro che faccia vivere più serenamente possibile il tempo in ospedale è sempre stata una nostra priorità e parte fondamentale del nostro impegno, allo scopo di rinforzare una solida “alleanza terapeutica” – commenta il prof. Marcello Lanari, Direttore Pediatria d’urgenza, Pronto Soccorso Pediatrico e Osservazione Breve Intensiva IRCCS Policlinico di Sant’Orsola – Per questo scopo è centrale la collaborazione con associazioni e realtà che si impegnano per integrare le nostre attività di cura e relazione con attività che migliorino il benessere dei bambini e di chi sta al loro fianco.

“Il Comune di Bologna – commenta Elena Di Gioia, Delegata alla Cultura di Bologna e Città Metropolitana – è lieto di sostenere l’ingresso della biblioteca Bibli-os’ nel Polo Bibliotecario Bolognese attraverso la collaborazione con il settore Biblioteche e Welfare culturale: le biblioteche pubbliche espandono e rafforzano oggi – e sempre più in futuro – il concetto di “servizio pubblico” con luoghi aperti sul territorio dedicati non solo alla lettura, all’informazione, alla formazione permanente ma anche e soprattutto al benessere delle persone e delle comunità. La messa in rete di oltre 2000 volumi disponibili nel reparto di Pediatria del Policlinico di Sant’Orsola va nella direzione di una crescente centralità della persona (paziente, caregiver, personale sanitario, famiglie) nei luoghi di cura ed è al contempo una nuova importante risorsa e un’opportunità di crescita culturale per l’intera città di Bologna”.

“Questo progetto ha per noi un enorme valore – commenta Luca Rizzo Nervo, Assessore Welfare e Salute del Comune di Bologna –, perché mette al centro il ruolo della lettura come strumento di promozione della salute e del benessere di bambine, bambini e famiglie che stanno attraversando un periodo particolarmente delicato della propria vita. Una bellissima pratica di welfare culturale e di comunità, che oggi diventa patrimonio dell’intera collettività, favorendo così le opportunità di incontro, scambio e  socialità e rafforzando i legami comunitari”.

 

La Pediatria d’urgenza, pronto soccorso pediatrico e osservazione breve intensiva diretta dal prof. Marcello Lanari

È un punto di riferimento a livello regionale per la cura dei piccoli pazienti critici. Ogni anno ricovera oltre 2000 pazienti affetti da numerose patologie acute e/o croniche. Con il Pronto Soccorso Pediatrico prende in carico circa 23.000 accessi ogni anno. Si avvale equipe medica e infermieristica di 30 medici, 42 infermieri e 21 operatori socio sanitari con competenze altamente specialistiche nella gestione di pazienti pediatrici, accompagnate e integrate da un impegno che riguarda anche la cura del benessere sociale e psicologico dei piccoli e delle loro famiglie.

 

L’Associazione Bibli-os’ Odv

È nata nel 2010 con lo scopo di prestare libri ai bambini e ragazzi ricoverati nella Pediatria del Policlinico di Sant’Orsola. Un’iniziativa pensata per portare loro, mediante la lettura, una parentesi di normalità, allegria, curiosità e scoperta anche in ambiente ospedaliero. Ha il patrocinio del Comune di Bologna, del Policlinico, dell’Università di Bologna, del Quartiere San Vitale e della Società Italiana di Pediatria. Oggi è composta da una sessantina di associati, tra questi una ventina di volontari attivi che distribuiscono i libri e si occupano della loro gestione.

Il servizio che Bibli-os’ offre in corsia si integra con progettazione dello spazio lettura, realizzato con arredi ad hoc, forme e colori pensati ed ideati per il benessere dei luoghi.

Il progetto, nel tempo, è andato oltre la semplice offerta di libri e si è strutturato con l’ascolto attivo, come per esempio la realizzazione del desiderio dei bambini di poter leggere nella loro lingua madre oppure ancora il desiderio di un medico di poter portare a casa dei libri in prestito per i suoi bimbi.

La biblioteca è aperta 4 ore al giorno, dalle 10 alle 12 al mattino con il prestito nelle camere con lo “scaffale volante” e dalle 16 alle 18 al pomeriggio con le letture ad alta voce nelle sale attrezzate nei vari reparti. Gli orari sono stati studiati con le coordinatrici infermieristiche per non ostacolare la quotidianità dei reparti, in cui pranzo e cena sono rispettivamente alle 12 e alle 18. La biblioteca è suddivisa per generi e età dei bambini. Lo spazio è stato completato con giochi e strumenti multimediali per attività ludiche.

 

Fra pochi giorni a Bologna un evento dedicato a questo tema

Il 17 novembre 2023 dalle ore 9.00, nell’Auditorium Biagi di Biblioteca Salaborsa a Bologna, si terrà il convegno Biblioteche e lettura in ospedale, che presenterà e metterà a confronto esperienze bibliotecarie e buone pratiche in ambito nazionale per garantire il diritto e l’accesso alla lettura nei luoghi della salute. L’iniziativa è organizzata dal Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna insieme a IRCCS Policlinico di Sant’Orsola e Bibli-Os’, nell’ambito del Patto per la Lettura di Bologna e con il patrocinio dell’Associazione Italiana Biblioteche, sezione Emilia-Romagna.

L’appuntamento è aperto alla partecipazione di operatrici e operatori dei settori bibliotecario e sanitario e a tutte le persone interessate, su iscrizione.