Approvato in Consiglio comunale nella seduta del 20 dicembre il bilancio di previsione 2024/2026 del Comune di Castel Maggiore.

Il bilancio di previsione è il documento con cui il Comune programma le attività ed i servizi che offrirà ai cittadini, specificando le entrate e le spese previste ed autorizzate sulla base delle necessità e delle priorità individuate dall’amministrazione.

L’assessore al bilancio Matteo Cavalieri (foto) spiega: “Tutta la struttura del bilancio è stata improntata a criteri di equilibrata prudenza, così da tenere al riparo l’Ente rispetto ad eventi futuri. Mi riferisco sia alle previsioni di entrate, che alla gestione del fondo rischi e degli accantonamenti. Non vi è nessun aumento dei tributi comunali, non abbiamo debiti, e perseguiamo obiettivi di equità con la progressività dell’addizionale IRPEF e con la lotta all’evasione fiscale”.

Un bilancio nel quale, dopo gli aumenti di spese conseguenti all’emergenza Covid, persiste purtroppo l’impennata dei costi delle materie prime e di conseguenza dell’inflazione (al 5/6%) e che pesa chiaramente nella costruzione del bilancio di previsione dell’ente e impatta su tutti i servizi, bandi, appalti ed attività.

 

Il bilancio ha un volume di quasi 24 milioni di euro: 15.388.000 per spese correnti, 8.579.000 € per investimenti, e si finanzia con entrate tributarie (IMU con aliquote ferme al 2016, TARI la cui spesa complessiva sarà adeguata in base ai dati dell’inflazione, ADD. Irpef con conferma delle aliquote vigenti improntate al principio di progressività, rimanendo nel complesso, tranne la fascia massima, al di sotto del massimo consentito e dell’imposizione della maggior parte dei comuni italiani e con una fascia di esenzione che comprende 3500 concittadini a basso reddito, Canone Unico e Imposta di soggiorno destinata a finanziare interventi per la promozione e la valorizzazione del nostro sistema turistico).

Una menzione merita la voce di entrata rappresentata dalla lotta all’evasione, con l’obiettivo fissato per il 2024 a 816.000 €. Matteo Cavalieri spiega che “è un tema molto importante per questa amministrazione, come dimostrato nel corso di questi anni con l’attivazione di nuove collaborazioni e strategie in merito alle segnalazioni qualificate e di perequazione catastale. A questo vanno aggiunti i Bandi di Finanziamento e i contributi pubblici: abbiamo partecipato e continueremo a partecipare, implementando la nostra capacità di fund raising, a Bandi di finanziamento europei, regionali o statali, per sostenere e promuovere i progetti e le azioni del nostro Comune. In questo bilancio previsionale ritroviamo già presenti e confermati contributi importanti derivanti da PNRR quali la ristrutturazione di alloggi pubblici, la realizzazione della nuova scuola media, la riqualificazione energetica e i progetti di digitalizzazione.

 

Per quanto riguarda le spese correnti, una voce sicuramente impattante nel bilancio dei comuni italiani è quella che riguarda il costo delle utenze per scuole, palestre, uffici ecc., in particolare luce e gas: si tratta di un aumento quantificato in 350.000 € già applicato lo scorso anno ed ora confermato. A questo si aggiunge l’annuale adeguamento dei costi negli appalti in essere, dei nuovi contratti e del personale dovuto all’inflazione, con un importante aumento. In definitiva, le spese correnti superano i 15,5 milioni di euro, con un aumento di 528.000 euro sul preventivo 2023.

Vengono confermate e in alcuni casi implementate le risorse destinate a coprire i costi per i servizi alla persona per circa €. 4.300.000, una cifra sociale che rappresenta una precisa idea di comunità e che consiste da una parte nel mantenere le tasse ferme e dall’altra nel cercare di difendere la qualità e quantità del nostro Welfare, Educazione e Cultura. Manutenzione, tutela del territorio, ambiente e cura della città assorbono una cifra analoga: 4,1 milioni di euro.

 

Gli investimenti in conto capitale per €. 9.249.000 (+924.000 sul prev 2023) riguardano diversi settori di intervento, sempre con un riguardo particolare per le nuove opere e per le manutenzioni straordinarie, che riteniamo indispensabili per la conservazione la valorizzazione del patrimonio comunale.

Nel triennio 2024/2026 diventano 17milioni e che si aggiungono ai 12 milioni già stanziati negli ultimi bilanci.

I principali nuovi investimenti previsti nel 2024 saranno:

– Risorse per la realizzazione del 1° stralcio della nuova scuola media €. 4.000.000

– ristrutturazione, rigenerazione e riqualificazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica ed emergenziale per €. 1.330.000 (Pinqua)

– Manutenzione straordinaria degli impianti sportivi, delle strade e delle piazze ecc per €. 1.120.000

Realizzazione dell’impianto fotovoltaico 130.000 €

Interventi di miglioramento sismico nelle scuole

Acquisto degli arredi per le scuole

Tutte le progettualità connesse con i fondi PNRR digitali per €. 165.000

Infine nel triennio non sono previsti accensioni di mutui o la contrazione di debiti, evitando così l’aggravio di interessi e spese ai danni dei cittadini: Castel Maggiore conferma l’assenza di debiti.

Cavalieri conclude: “ci troviamo dinanzi ad un bilancio previsionale coerente con gli obiettivi di mandato con cui siamo stati eletti e che vogliamo portare a conclusione, che garantisce il rispetto degli equilibri finanziari, che fa della trasparenza, della partecipazione e della solidità i suoi fili conduttori. Castel maggiore riesce a fare politiche di sviluppo improntate alla sostenibilità, e a difendere il principio di protezione sociale, in particolare delle fasce fragili e medie, alle prese con la difficile situazione economica che continua a perdurare”.