È stato approvato in Consiglio comunale il bilancio di previsione finanziario 2024-2026 del Comune di Castelvetro. Il bilancio 2024 si muove su un equilibrio di parte corrente di 9 milioni 510 mila euro, di cui 2 milioni 938 mila saranno trasferiti all’Unione Terre di Castelli, comprensivi di 258 mila euro di trasferimenti del Fondo di solidarietà comunale per servizi sociali, aumento posti asili nido e trasporto scolastico studenti disabili. L’equilibrio di parte capitale si attesta invece sui 2 milioni 226 mila euro per gli investimenti da mettere in campo sul territorio comunale.

Concentrando l’attenzione sul dettaglio della spesa corrente di quello che è l’ultimo bilancio di questo mandato amministrativo, spicca subito l’incremento legato alle manutenzioni del patrimonio comunale (strade, segnaletica, verde pubblico, illuminazione), portate a 375 mila euro con un aumento del 43 per cento rispetto al 2023. Questo a conferma della grande attenzione dell’Amministrazione comunale rispetto al tema della cura del patrimonio pubblico e del territorio. Attenzione già messa in campo in questi mesi a partire dagli avanzi del bilancio 2022 e che si avvarrà, secondo i desiderata dell’Amministrazione comunale, anche del sostanzioso avanzo 2023, appena sarà utilizzabile. Un bilancio, quindi, che non rinuncia ai necessari interventi sul territorio, nonostante essi siano ancora gravati dagli alti costi delle materie prime, a cui, non va dimenticato, va aggiunto il milione abbondante di euro di fondi dell’alluvione di maggio per strade e frane.

Sul fronte investimenti spiccano invece la riqualificazione di piazza Roma a Castelvetro per 200 mila euro, l’intervento di manutenzione straordinaria al cimitero del Capoluogo per altri 200 mila euro, la bonifica del sito “ex-Frattine” per 933 mila euro ed il secondo stralcio della riqualificazione della Biblioteca comunale per 260 mila euro.

In generale, anche nel prossimo anno non sono previste nuove assunzioni di mutui e altre forme di indebitamento, consolidando così il dato straordinario del suo abbattimento: il debito medio per abitante è sceso negli ultimi dieci anni di oltre i tre quarti, dai 592 euro del 2014 ai 139 del 2024. Ha sicuramente contribuito a questo risultato l’incremento costante (anche per il 2024) delle entrate grazie all’intenso lavoro di accertamento tributario svolto, soprattutto in ambito immobiliare. Uno sguardo vigile all’equità fiscale da parte dell’Amministrazione, che fa il paio con l’attenzione al mondo del volontariato castelvetrese: dal nuovo bilancio emerge un incremento del 25 per cento dei contributi ad associazioni e istituzioni sociali sul territorio.