Andato prendere i nipoti nell’abitazione dei vicini dove si erano recati per giocare, avrebbe approfittato per compiere atti sessuali nei confronti della figlia minorenne dei vicini (inferiore degli anni 14). In particolare l’uomo avrebbe palpato il seno della ragazzina. Una condotta illecita che ha scosso la minorenne che ha confidato alla mamma quanto era successo. I genitori appresi i fatti, risalenti all’ottobre del 2014, si erano recati ai carabinieri denunciando l’accaduto.

I militari della stazione di Gattatico, hanno quindi avviato le relative indagini in conseguenza delle quali l’uomo, un 60enne già residente nel reggiano, era stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Regio Emilia per il reato di violenza sessuale aggravata. A seguito dell’iter processuale, la Corte d’Appello di Bologna riformando la sentenza emessa nel novembre 2019 dal Tribunale Ordinario di Reggio Emilia, nell’aprile 2023 condannava l’uomo a 2 anni di reclusione applicando le pene accessorie dell’interdizione perpetua dall’esercizio di tutela e curatela e l’interdizione per 5 anni dai pubblici Uffici.

La sentenza è diventata esecutiva il 15 dicembre 2023, quando la Corte di Cassazione ha dichiarato l’inammissibilità del ricorso presentato dal condannato. Per questi motivi, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia il 20 dicembre 2023 ha emesso l’ordine di esecuzione per la carcerazione. Il provvedimento restrittivo è stato quindi trasmesso ai carabinieri della stazione di Gattatico per l’esecuzione.