Nella tarda serata di martedì 23 gennaio, operatori della Squadra Volante di Reggio Emilia, impegnati in un consueto servizio di controllo del territorio, venivano fermati in via Turri da un soggetto straniero con il volto tumefatto che affermava di essere stato aggredito da altri soggetti. Immediatamente gli operatori, dopo aver richiesto l’ausilio delle altre Volanti presenti, si mettevano a caccia degli aggressori che, alla vista della Volante, si davano immediatamente alla fuga in varie direzioni.

Dopo qualche minuto gli agenti riuscivano a rintracciare, sempre in zona stazione, tre soggetti di nazionalità tunisina, un 42enne, un 30enne e un 25enne, tutti e tre noti alle Forze dell’Ordine con precedenti per reati contro la persona e il patrimonio. Dalla visione delle immagini di videosorveglianza, gli operatori riconoscevano tutti e tre soggetti fermati come partecipanti alla rissa che era esplosa tra un vasto numero di contendenti per motivi ancora da appurare. Durante le fasi di identificazione e perquisizione, addosso al 30enne e al 25enne venivano rinvenute delle armi da taglio, ben occultate all’interno del vestiario, di cui i soggetti non fornivano alcuna giustificazione.

Al termine degli accertamenti di rito, il 30enne e il 25enne venivano deferiti in stato di libertà per i reati di rissa aggravata e porto di armi o oggetti atti ad offendere mentre il 42enne veniva deferito per il solo reato di rissa aggravata.