Il Comune di Modena aderisce alla Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo che, con lo slogan “Stop alle bombe sui civili”, si celebra giovedì 1 febbraio. Per l’occasione sarà illuminata in blu la fontana del Graziosi in largo Garibaldi. La campagna è promossa dall’Associazione nazionale vittime civili di guerra (informazioni: www.anvcg.it) e dall’Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani.

La Giornata si celebra ogni anno il primo giorno di febbraio per conservare la memoria dei conflitti del passato e per attirare l’attenzionale sul dramma che vivono i civili di tutto il mondo coinvolti in guerre e conflitti armati. L’adesione è stata approvata dalla giunta, su proposta dell’assessora a Europa e Cooperazione internazionale Carmen Sagliano, sottolineando che quest’anno la Giornata assume un particolare significato a causa del drammatico contesto internazionale: nell’ultimo anno si calcola siano state oltre 33 mila le vittime civili coinvolte nella trentina di guerre in corso nel mondo. Un numero di vittime che non era così elevato dal 2010, fortemente condizionato dal protrarsi del conflitto russo-ucraino e dalla recrudescenza del conflitto israelo-palestinese.

La campagna “Stop alle bombe sui civili” rappresenta per i promotori un appello alla collettività e alla comunità internazionale affinché “le Convenzioni, i Trattati e le Dichiarazioni internazionali, che già esistono per la protezione dei civili, vengano estesi, attuati e rispettati. Solo per citare le principali, si tratta della Convenzione di Ginevra e dei protocolli aggiuntivi, del Trattato di Ottawa sulla messa al bando delle mine antiuomo, della Convenzione Onu sulle bombe a grappolo, della Convenzione delle Nazioni Unite sulle armi convenzionali, della Convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilità”.

Il Comune di Modena fa parte della rete internazionale “Mayors for Peace” che ha come scopo primario quello di contribuire al raggiungimento di una pace mondiale duratura, sensibilizzando i cittadini del mondo al tema della necessità dell’abolizione totale delle armi nucleari, tramite una stretta solidarietà tra le città associate.