Si ampliano i servizi di ristorazione delle scuole primarie reggiane. A partire dal prossimo anno scolastico quattro scuole della città avranno a disposizione spazi mensa completamente nuovi. Partiranno infatti a breve, grazie anche a fondi Pnrr, i lavori di costruzione di spazi di refezione progettati secondo le più recenti indicazioni in termini di efficienza energetica, sicurezza e comfort abitativo. In tre casi – scuole primarie Marconi, Valeriani di Cadè e Boiardo di Villa Bagno – le mense verranno edificate a servizio di scuole che ne erano precedentemente sprovviste, mentre nel caso della scuola primaria Dall’Aglio, il nuovo edificio andrà a sostituire quello ora in uso che non è più in grado di soddisfare a pieno le esigenze del plesso.

Nel complesso di tratta di un investimento di circa 2 milioni di euro, di cui oltre 600mila a carico del Comune.

“Si tratta di un importante investimento di risorse pubbliche per 4 nuovi ambienti scolastici nelle scuole primarie della città di cui siamo particolarmente soddisfatti – dice l’assessore all’Educazione Raffaella Curioni – Questi spazi, infatti, garantiranno una migliore qualità degli ambienti dedicati ai pranzi per quelle scuole che hanno già il tempo pieno e il servizio mensa. Mentre negli altri casi le scuole saranno già predisposte per nuove richieste di tempo pieno, laddove venissero approvate dall’ufficio scolastico regionale. Gli spazi potranno in ogni caso essere utilizzati fin da subito come sale civiche di quartiere e come spazi educativi per attività e laboratori scolastici al servizio di studenti, insegnanti ed educatori”.

Tutte le nuove mense saranno prive di barriere architettoniche ed energeticamente efficienti, realizzate con tecnologie, materiali e impianti che le renderanno a energia quasi zero. Saranno dotate di isolamento a cappotto esterno, di una copertura isolante a tetto verde sulla quale sarà installato un impianto fotovoltaico, di serramenti in alluminio a taglio termico con vetri a doppia camera, di schermature solari mobili integrate nei serramenti, di impianto di riscaldamento a pavimento, di impianto di ventilazione meccanica controllata con recuperatore di calore e di impianto di illuminazione con corpi illuminanti a led e sensori di luminosità/presenza.

Le mense non saranno dotate di cucina propria, ma di locali di porzionamento dei pasti che proverranno da una cucina esterna come in tutte le scuole primarie del Comune di Reggio Emilia.

MENSA SCUOLA PRIMARIA MARCONI – La nuova mensa sarà realizzata in un nuovo edificio posto nell’area cortiliva sul retro della scuola, a nord, con un nuovo corpo di fabbrica dall’estetica essenziale e contemporanea collegato alla scuola esistente da un tunnel vetrato al livello del piano rialzato in modo che si possa accedere dall’interno della scuola in modo protetto.

Sarà articolata in una sala per la refezione per 125 bambini, un locale per porzionamento dei pasti e lavaggio delle stoviglie, una dispensa, servizi igienici per gli alunni, locali per servizio igienico e spogliatoio ad uso esclusivo della società che gestisce il servizio di ristorazione, uno spazio per la gestione differenziata dei rifiuti, per un totale di 198 metri quadrati di superficie. L’investimento è di 560mila euro.

 

MENSA SCUOLA PRIMARIA VALERIANI CADE’ – La nuova mensa sarà realizzata mediante la riconversione degli spazi attualmente inutilizzati al piano primo del corpo di fabbrica costruito nel 2010 come ampliamento della scuola. Per favorire un collegamento accessibile a tutti, tra scuola e mensa sarà realizzato un ascensore di collegamento tra la nuova mensa, il piano rialzato e il piano terra.

La nuova mensa sarà costituita dai seguenti locali: sala per la refezione; locale per porzionamento dei pasti e lavaggio delle stoviglie; dispensa; locali per servizio igienico e spogliatoio ad uso esclusivo della società che gestisce il servizio di ristorazione. Potrà ospitare 125 bambini su circa 200 metri quadrati di superficie. L’investimento è di 310mila euro.

 

MENSA SCUOLA PRIMARIA BOIARDO BAGNO – La nuova mensa, a servizio della scuola primaria, sarà realizzata mediante ampliamento dell’edificio scolastico esistente che ospita una scuola primaria e una scuola secondaria di primo grado.

Il plesso è articolato in tre corpi di fabbrica, disposti a corte attorno a una piazza: il blocco a nord sarà sopraelevato per ospitare la nuova mensa con un ampliamento di 198 metri quadrati che riprenderà i caratteri architettonici dell’edificio esistente con grandi vetrate.

La connessione con l’edificio scolastico avverrà in modo protetto attraverso il corridoio esistente al piano primo, che si può raggiungere sia attraverso la scala interna sia dall’ascensore, entrambi posizionati nell’atrio di ingresso e baricentrici rispetto alla scuola primaria.

La nuova mensa sarà costituita dai seguenti locali: sala per la refezione; locale per porzionamento dei pasti e lavaggio delle stoviglie; dispensa; locali per servizi igienici per studentesse e studenti; locali per servizio igienico e spogliatoio ad uso esclusivo della società che gestisce il servizio di ristorazione; spazio per la gestione differenziata dei rifiuti.

Il servizio della mensa sarà a disposizione per 125 bambini per cui sarà articolato su due turni, cinque classi per volta. L’investimento è di 510mila euro.

 

MENSA SCUOLA PRIMARIA DALL’AGLIO – La nuova mensa sarà realizzata in un nuovo edificio posto nell’area cortiliva sul retro della scuola, a nord. Il nuovo blocco, di circa 200 metri quadrati e dall’estetica essenziale e contemporanea, sarà collegato alla scuola dal porticato esistente in modo da potervi accedere in maniera protetta e senza dislivelli. Sarà fruibile da 250 bambini, con doppio turno per le dieci classi che può ospitare la scuola.

Oltre a una grande sala per la refezione, vi saranno un locale per porzionamento dei pasti e lavaggio delle stoviglie, servizi igienici per gli alunni, una dispensa, locali per servizio igienico e spogliatoio ad uso esclusivo della società che gestisce il servizio

di ristorazione, uno spazio per la gestione differenziata dei rifiuti. L’investimento è di 515mila euro.