Un piccolo cineteatro parrocchiale di provincia aperto nel 1947 e conosciuto per la sua programmazione di film di qualità riparte dopo una pausa di alcuni mesi per lavori di riqualificazione.

A Campagnola Emilia, l’inaugurazione  della rinnovata sala cinematografica ospitata all’interno dell’Oratorio San Giovanni Bosco, in pieno centro si è tenuta oggi alle 19.

Sala gestita da una quarantina di volontari che si alternano nelle varie attività e rimessa a nuovo grazie ad un investimento di 650mila euro: 250mila ottenuti con la partecipazione a un bando del PNRR per l’efficientamento energetico e il resto da contributi ministeriali, fondi della Parrocchia derivanti dalla gestione e dalla donazione di un cittadino.

Al varo dello spazio il sindaco, Alessandro Santachiara, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il vescovo delle Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla, Giacomo Morandi e don Massimo Setti, presidente di Acec Emilia-Romagna, l’associazione che coordina l’attività di una cinquantina di sale cinematografiche di proprietà di parrocchie ed enti religiosi del territorio regionale.

“L’inaugurazione di oggi è una buona notizia per tutta la comunità di Campagnola e per il patrimonio culturale della nostra regione- afferma Bonaccini-. Il cinema, luogo d’arte e di aggregazione, è un settore che sosteniamo non solo attraverso il contributo alle produzioni cinematografiche ambientate nella nostra regione, ma anche rafforzando la centralità delle sale che fanno programmazione di qualità. Vanno in questo senso due progetti triennali che abbiamo finanziato a favore di Agis e Acec – con un investimento complessivo di 1,3 milioni di euro nel triennio 2021-2023 – a sostegno dell’attività di quasi 200 sale minori, tra cui anche quella di Campagnola Emilia. Il Comune è stato anche tra i primi a sottoscrivere un accordo con Emilia-Romagna Film Commission, nel novembre 2022, per favorire l’accoglienza delle produzioni che intendono girare sul nostro territorio. Segno che l’attenzione alla cultura e alle attività cinematografiche qui sono di casa. E lo testimonia l’attività della parrocchia e dei volontari che con il loro impegno permettono di mantenere vivo questo presidio di cultura: senza la loro generosità, realtà come queste non esiterebbero”.

“Il percorso affrontato dal Cinema Oratorio San Giovanni in Bosco- sottolinea il sindaco Santachiara– rappresenta una tra le più avanzate esperienze di gestione di un progetto culturale attraverso il volontariato. Un progetto all’avanguardia, con una sala aperta diversi giorni a settimana e una programmazione curata non solamente in un’ottica commerciale, ma anche con proposte inedite e cartelloni tematici di primissima qualità. Il mio ringraziamento alla Parrocchia e ai volontari che hanno messo a disposizione della comunità di Campagnola non solo un ambiente rinnovato ma, in primis, un luogo di altissima cultura”.

L’intervento di riqualificazione

Il restyling della sala da 158 posti, resa più accogliente da poltroncine moderne e confortevoli che hanno sostituito quelle vecchie, ha anche comportato un intervento di miglioramento sismico della struttura, il rinnovo dell’impianto elettrico e di riscaldamento, la posa di materiali fonoassorbenti e l’isolamento termico delle pareti della sala. Nuovi anche i bagni e la biglietteria.

La sala sarà utilizzata 4 giorni su 7 per il cinema, nelle altre giornate rimarrà a disposizione per eventi, conferenze e riunioni. La stagione cinematografica dura da settembre ad aprile e si interrompe nei mesi estivi.

Ad inaugurare la nuova programmazione del cinema parrocchiale di Campagnola Emilia, imperniata su una rassegna infrasettimanale con film d’autore e proiezioni nel fine settimana, sarà la pellicola record di incassi “C’è ancora domani”, che ha segnato il debutto alla regia dell’attrice Paola Cortellesi. A seguire, “Foglie al vento” del regista finlandese Aki Kaurismaki e il film biografico “Ferrari” sulla vita del grande imprenditore modenese, firmato dal regista statunitense Michael Mann, sostenuto dal Fondo Audiovisivo regionale e girato quasi interamente nella nostra regione, tra Modena, Maranello, Reggio Emilia, Novellara e Imola; poi “Anatomia di una caduta”, Palma d’Oro al festival di Cannes 2023, della regista francese Justine Triet.