Prima è stato notato da un cittadino maneggiare il dissuasore elettrico a forma di tirapugni poi è stato fermato dai carabinieri della stazione di Novellara che all’esito dei controlli lo trovavano effettivamente in possesso di dissuasore elettrico con funzione di torcia a forma di tirapugni Per questi motivi con l’accusa di porto d’armi o oggetti atti ad offendere i carabinieri della stazione di Novellara hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un 30enne residente a Campagnola Emilia. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

È accaduto l’altra notte quando al 112 dei carabinieri giungeva una telefonata da parte di un cittadino che segnalava di aver visto nei pressi del bocciodromo di Campagnola Emilia un giovane che armeggiava uno strumento simile a uno storditore elettrico.