Nella mattinata di oggi una festosa biciclettata di scolaresche ha salutato l’inaugurazione del primo tratto della ‘Superciclabile Sud’ di Reggio Emila: una pista autonoma, in sede propria, illuminata, a doppia corsia di marcia per una larghezza complessiva di circa 3 metri, riservata esclusivamente alla mobilità sostenibile, che collega Rivalta con via Premuda. L’infrastruttura ‘espressa’ rende decisamente più agevole e sicuro per i ciclisti l’attraversamento di diversi e popolosi quartieri a sud della città e l’accesso al centro storico. La nuova pista, che ha consentito al Comune di Reggio Emilia di rispettare il target europeo intermedio di tre chilometri di nuove piste entro il 31 dicembre 2023, è lunga 3,7 chilometri.

I primi a tenere a battesimo la nuova pista sono stati un centinaio di bimbi delle scuole materne e primarie della zona sud della città accompagnati dagli insegnanti, dal sindaco Luca Vecchi, da Carlotta Bonvicini, assessora a Mobilità sostenibile e da Raffaella Curioni, assessora a Educazione e Conoscenza. I giovanissimi ciclisti e podisti delle scuole d’infanzia Don Gugliemi, Balducci, 8 Marzo e delle primarie Don Milani e San Giovanni Bosco, si sono ritrovati, dopo la cerimonia, nella sede del Valorugby dove, dopo la merenda, hanno trascorso la mattinata in attività didattiche e sportive grazie al supporto di Tuttinbici Fiab e della stessa società sportiva.

 

IL PROGETTO – Con l’inaugurazione odierna del percorso a sud, si concretizza un tratto significativo della Superciclabile Nord-Sud, mentre in questi giorni ha preso il via cantiere per il tratto della stessa Superciclabile che collegherà alla Stazione Av Mediopadana, al confine Nord del territorio comunale di Reggio Emilia.

Entrambi gli interventi – segmenti Nord e Sud del percorso – sono finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) Missione 2 ‘Rafforzamento della mobilità ciclistica’, per implementare spostamenti verdi e a zero impatto ambientale in aree urbane, con un importo complessivo di 2.460.000 euro. La finalità complessiva della Superciclabile è creare un collegamento diretto ed efficiente fra quartieri Sud, Centro storico, Stazione Av Mediopadana e comune di Bagnolo in Piano, servendo nello stesso tempo zone vocate allo studio e al lavoro, prima fra tutte il Parco Industriale di Mancasale, e realizzando quanto previsto dal Biciplan 2024.

 

IL TRATTO NORD – Per quanto riguarda il tratto Nord, per impattare il meno possibile sul traffico, si è deciso di iniziare i lavori dal tratto compreso tra via Raffaello e via Don Leuratti, che si svilupperà interamente all’interno di un’area verde di proprietà comunale, senza quindi interferire con i flussi veicolari. Anche in questo caso, si realizzerà una pista ciclabile in sede propria larga tre metri, a doppio senso di marcia, esclusivamente ciclabile, con illuminazione propria e in asfalto colorato. Dopo la chiusura delle scuole, quindi in periodo estivo, inizierà la realizzazione delle altre due tratte, che interesseranno via Gramsci da via Filangieri a via Bovio e da via Raffaello fino al confine con Bagnolo. La durata complessiva dei lavori sarà di un anno.

Questo intervento contribuirà al raggiungimento del target europeo Pnrr che prevede, per il Comune di Reggio Emilia, la realizzazione di otto chilometri di nuove piste ciclabili entro il giugno 2026.

 

IL SISTEMA DELLE SUPERCICLABILI – La funzione delle Superciclabili, che avranno un’estensione complessiva di 83 chilometri – sarà quella di creare delle connessioni esclusivamente o prevalentemente ciclabili, veloci e il più possibili lontane da intersezioni con la viabilità carrabile. Il tutto senza ridurre spazi, efficienza e potenzialità della rete pedonale. Le Superciclabili sono in grado di ridisegnare parzialmente il tessuto e l’identità della Mobilità urbana e, data la loro funzionalità, possono incidere sulla scelta della bicicletta quale mezzo di spostamento salutare e veloce, oltre che non inquinate; rendono la bicicletta altamente competitiva rispetto ad altri mezzi; connettono i principali poli attrattori della città; sono pensate in particolare per chi si sposta in bici per lavoro, studio o deve appunto raggiungere con maggiore rapidità poli funzionali e punti nevralgici della città.

 

Il Biciplan prevede nove Superciclabili per un’estensione complessiva di 83 chilometri:

  1. Mancasale-Puianello (direttrice Nord-Sud)
  2. Codemondo-porta Santa Croce (direttrice Cavriago)
  3. Gaida-porta Santa Croce (direttrice Sant’Ilario)
  4. Villa Sesso-porta Santa Croce (direttrice Cadelbosco)
  5. Le Rotte-porta Santa Croce (direttrice Bagnolo)
  6. Bagno–piazza del Tricolore (direttrice Rubiera)
  7. Fogliano-porta Santa Croce (direttrice Scandiano)
  8. Canali–Stazione Fs Centrale (direttrice Albinea)
  9. Due Maestà-ponte di San Claudio (direttrice Diagonale)