Sono ancora all’esatto vaglio i motivi che avrebbero spinto tre giovani, tra cui un minorenne, ad introdursi all’interno di in una discoteca di Rubiera che era appena stata chiusa al pubblico. I tre sono entrati dalle uscite di sicurezza, lasciate aperte dal personale delle pulizie presente sul posto, per uscire subito dopo. Sono però rimasti all’esterno del locale e quando la vittima, un uomo di 49 anni, è uscito lo hanno aggredito verbalmente poi lo hanno minacciato con una bottiglia in vetro ed infine attinto al volto con spray al peperoncino.

Per questi motivi, con l’accusa di lesioni personali, minaccia, porto d’armi od oggetti atti ad offendere, i carabinieri della stazione di Rubiera hanno denunciato in stato di libertà all’A.G. minorile del capoluogo felsineo un minorenne di 17 anni e alla Procura di Reggio Emilia due giovani di 19 e 27 anni, tutti residenti in un comune reggiano.

I fatti risalgono alla mattina del 14 aprile scorso, quando intorno alle ore 7:00, una pattuglia della sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Reggio Emilia, su richiesta della Centrale Operativa si recava a Rubiera presso l’esterno di una discoteca, dove un cittadino riferiva la presenza di tre giovani che dopo essere entrati all’interno di un locale e fatti uscire dal personale preposto alle operazioni di pulizia, rimanevano all’esterno aggredendo un uomo. Giunti sul posto i militari identificavano sia i presunti aggressori che la vittima, la quale raccontava ai militari quanto accaduto, ovvero che: durante le operazioni di pulizia, mentre le porte posteriori di sicurezza erano aperte, entravano dei giovani poi atti allontanare dal personale presente. Tuttavia i tre stazionavano all’esterno del locale da dove usciva la vittima che veniva aggredita dapprima verbalmente e poi fisicamente dai tre giovani che gli spruzzavano più volte del vino contenuto in una bottiglia, poi lo avvicinavano brandendo la bottiglia come per volerlo colpire. Al tentativo della vittima di difendersi, uno dei tre presunti aggressori gli spruzzava addosso dello spray al peperoncino. La vittima a quel punto si rifugiava all’interno del locale chiudendo tutte le porte, mentre veniva allertato il 112. I tre presunti aggressori che anziché dileguarsi iniziavano a prendere a calci le porte.

Quindi la denuncia ai carabinieri di Rubiera che avviavano le indagini ricostruendo l’accaduto grazie anche ad un video registrato dalla figlia della vittima, che consentiva di acquisire nei confronti dei tre giovani elementi di presunta responsabilità. I tre presunti autori del fatto venivano quindi denunciati. Il relativo procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.