Mototerapia, pet therapy, green therapy, laboratory esperienziali: è un abbraccio per le persone più fragili e una festa per l’intera città e il mondo del volontariato la seconda edizione di “Togo – Joy of life”, da domani a domenica 26 maggio al parco Novi Sad di Modena.

Tre giornate dedicate principalmente ai bambini e alle persone in cura o con disabilità nel corso delle quali si dà spazio alle terapie complementari – che possono affiancare ma non sostituire le cure mediche – in particolare al loro potere di coinvolgimento, per stimolare la comunicazione, le relazioni sociali e il buonumore.

L’evento è ideato e organizzato da FAS Security Solution, col patrocinio del Comune di Modena, Università di Modena e Reggio Emilia, ModenaFiere, ModenAmoreMio, BolognaFiere Group, Panathlon, Biohabitat; Magni Telescopic Handlers e BolognaFiere Group sono i main sponsor e Radio Bruno è media partner dell’evento a ingresso libero e aperto a tutti.

Dalle moto, agli animali al gioco: a Togo le terapie complementari per i più fragili

La bellezza dello sport, il brivido della velocità, i sorrisi di chi sa spingersi oltre gli ostacoli sono ingredienti anche delle tre giornate di Togo, durante le quali numerosi motociclisti professionisti – gli “amici di DaBoot” – danno la possibilità di provare la mototerapia.
Questo tipo di attività è stata oggetto di uno studio da parte dell’Ospedale Regina Margherita di Torino, pubblicato poi sull’European Journal Of Integrative Medicine: quanto emerso dallo studio è che, grazie alle emozioni suscitate dalle due ruote elettriche, la percezione del dolore e il livello di stress si riducono, le emozioni negative si affievoliscono, quelle positive aumentano. Oggi numerosi ospedali italiani adottano questa attività in reparto come appuntamento fisso (Ospedale Gaslini di Genova, Santa Margherita di Torino, Papa Giovanni XXIII di Bergamo, Istituto Tumori di Milano, tanto per citarne alcuni) per sostenere i giovani con disabilità e i loro cari, oppure nell’insorgenza di una determinata malattia, in particolare quelle oncologiche.

Per i bambini più piccoli sono poi a disposizione delle mini moto elettriche e un circuito ad hoc per trasformarsi in piloti per un giorno in tutta sicurezza.

Ma ci sono anche altre terapie complementari: i volontati di Fanep propongono la pet therapy con cinque levrieri salvati dai maltrattamenti in Spagna, Regno Unito e Irlanda, dove questi cani vivono un’esistenza di crudeltà; accarezzare il cane sulla pancia, ascoltarne il respiro, sentire il cuore appoggiando l’orecchio sul petto dell’animale crea un momento di rilassamento reciproco; presenti anche i gatti di Felix & co. a disposizione per coccole e fusa.

Con un percorso tra piante e fiori è possibile provare anche la “green therapy”, basata sulla consapevolezza che l’ambiente naturale può avere un effetto positivo sul benessere psicologico delle persone; tra i benefici osservati, per esempio, ci sono la diminuzione dei livelli di cortisolo (il cosiddetto ormone dello stress) e l’aumento della serotonina (o “ormone della felicità”), che insieme contribuiscono ad attenuare l’ansia e lo stress.

Tre giornate di laboratori, incontri, spettacoli e musica

A Togo sono numerosi i momenti di inclusione: tra questi la prima giornata di manifestazione prevede una camminata all’interno del parco “insieme verso il traguardo”, grazie alla collaborazione dal dott. Giacomo Guaraldi, Delegato del Rettore alla Disabilità e ai DSA dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

Un’opportunità per un gruppo di bambini con disabilità – già individuati per motivi organizzativi – è quella di partecipare alla visita guidata gratuita alle stanze del Palazzo Comunale di Modena, accompagnati dai volontari della Croce Blu di Modena (venerdì alle 17.30).

Spazio poi all’adrenalina: il team dei campioni di DaBoot, oltre a proporre la mototerapia, nelle giornate di sabato e domenica si esibisce in diversi spettacoli di motocross freestyle in cui si assiste alle evoluzioni delle moto a decine di metri di altezza.

Molte le associazioni presenti, che coinvolgono il pubblico con i loro laboratori esperienziali: in un’area a cura di Ludo Labo bambini e genitori possono sfidarsi con i giochi da tavolo, in scatola e addirittura quelli in legno di una volta; e poi, grazie ai Vigili del Fuoco di Finale Emilia i più piccoli provano l’emozione di essere pompieri per un giorno, ma anche mettere le “mani in pasta” con laboratori culinari a cura della Frolleria pensati appositamente per loro.

Immancabile l’area food & beverage con Togo Street Food e naturalmente la musica.