Con profondo sdegno e delusione, la Cna Fita Taxi di Bologna esprime disappunto per il mancato rispetto, da parte del Comune di Bologna, degli accordi precedentemente stabiliti. Questi accordi, frutto di lunghe e attente mediazioni con le associazioni di rappresentanza della categoria, sono stati ignorati in modo inaccettabile.

La nostra Confederazione ha sempre agito con la massima serietà e dedizione, perseguendo l’unico scopo di elevare la qualità del servizio offerto ai cittadini. Abbiamo dimostrato, in più occasioni, la nostra capacità di assumerci responsabilità significative e di affrontare problemi complessi, anche quando questi ultimi trascendevano i confini del nostro settore.

Lavorare nel settore del trasporto persone, oggi più che mai, rappresenta una sfida notevole, aggravata dalle attuali condizioni di viabilità. È pertanto irragionevole e contraddittorio esigere efficienza e qualità basandosi esclusivamente su dati numerici, trascurando le reali dinamiche di mobilità sul territorio. Tale atteggiamento non fa altro che distogliere l’attenzione dai veri problemi che affliggono il nostro settore.

Le trattative, le mediazioni e gli accordi sono elementi fondamentali del nostro lavoro e, una volta raggiunti, devono essere rispettati. Il rispetto degli accordi è una questione di credibilità e fiducia reciproca.

Il nostro problema non è mai stato il potenziamento del servizio in sé, ma piuttosto le condizioni di lavoro, la sicurezza sul lavoro, la viabilità e le modalità di rilascio delle licenze, con particolare attenzione all’utenza delle fasce deboli fra cui quelle con disabilità gravi. Procedere in maniera occulta, disattendendo gli accordi presi, mina profondamente questa fiducia.

Se questa dovesse essere la prassi adottata dall’Amministrazione, ci vedremo costretti a valutare un’azione legale contro la scelta unilaterale dell’Amministrazione ed attivare tutti gli strumenti a nostra disposizione per la tutela dei tassisti che rappresentiamo.

La Cna Fita Taxi rimane aperta al dialogo e alla collaborazione, ma non può tollerare azioni che contraddicono lo spirito di cooperazione e di rispetto degli accordi che hanno sempre caratterizzato il nostro approccio.