In tutto il periodo invernale – da ottobre ad oggi – il Policlinico Sant’Orsola ha messo in atto una serie di misure organizzative per gestire l’iper-afflusso ormai consuetudinario al Pronto Soccorso. Tra queste l’attivazione di una “admission room” per il trasferimento rapido, fin dalla prima mattina, dei pazienti in Pronto Soccorso e in attesa di ricovero verso il Padiglione 2.

Inoltre è stato attivato un “reparto polmone” per acuti di 10 posti letto, ai quali da gennaio ne sono stati aggiunti 6 e che oggi verrà ulteriormente potenziato con ulteriori 6 posti letto per un totale di 22. Potenziata anche la presenza infermieristica in PS con due figure in più ogni giorno e un infermiere e un OSS in più reperibili di notte. E inoltre potenziati con 6 infermieri e 6 OSS, l'”admission room” e il “reparto polmone”. 

Le azioni messe in campo hanno consentito di affrontare in maniera adeguata i diversi picchi influenzali che si sono registrati tra dicembre e febbraio. Nonostante la curva influenzale sia in calo si registrano più accessi negli ultimi 10 giorni rispetto alla media precedente (180 vs 170 al giorno) con una maggior richiesta di ricoveri, motivo per cui sono state ulteriormente implementate azioni di potenziamento sia dell’”admission room” che dei posti letto.

Ogni step di questo percorso è stato definito e rivalutato con le équipe, sulla base di un costante monitoraggio dei livelli di sovraffollamento, così da agire tempestivamente e in coerenza con l’evoluzione dei flussi.