Nel pomeriggio di ieri, martedì 29 aprile, operatori della Squadra Volanti della Questura di Reggio Emilia intervenivano nei pressi dell’Ospedale Santa Maria Nuova a seguito di una segnalazione effettuata da una guardia giurata che riferiva di aver riconosciuto tre soggetti che il giorno prima avrebbero tentato di rubare alcune biciclette all’interno di un box ad uso esclusivo degli operatori sanitari.
Nello specifico, il richiedente riferiva che, nella mattina del giorno precedente, proprio mentre stava visionando le immagini di videosorveglianza dell’ospedale, aveva notato tre soggetti che erano riusciti ad accedere al suddetto box iniziando ad armeggiare vicino ad alcune biciclette lì parcheggiate.
Dopo qualche minuto, però, i soggetti desistevano dal loro intento criminoso, poiché disturbati da alcuni passanti che stavano assistendo alla scena, e decidevano di darsi alla fuga senza asportare nulla.
Preso atto di quanto riferito dal richiedente, gli agenti della Polizia di Stato giungevano sul posto ove era stata segnalata nuovamente la loro presenza. Arrivati nelle adiacenze dell’ospedale gli operatori notavano effettivamente la presenza dei tre soggetti che, alla vista degli agenti, salivano a bordo di un bus di linea per sottrarsi al controllo.
Tale strategia, però, non portava i frutti sperati in quanto, con un’azione repentina e coordinata, gli agenti della Polizia di Stato riuscivano a fermare il bus e a far scendere i tre soggetti per effettuare le consuete attività di identificazione.
Si trattava di tre soggetti tutti tunisini, due 19enni e un 18enne, già noti alle forze di Polizia per alcuni precedenti per reati bagatellari che venivano riconosciuti senza alcun dubbio da parte del richiedente come i presunti autori del tentato furto del giorno precedente.
Sottoposti a perquisizione personale sul posto, addosso ad uno dei due 19enni veniva rinvenuto un flessibile a batteria, due cacciaviti ed una chiave per la rimozione dei dischi dal flessibile, tutti immediatamente posti sotto sequestro.