Ieri, nella Sala del Tricolore di Reggio Emilia – nell’ambito del programma di iniziative “Noi con voi, ieri oggi e domani: 50 anni di amicizia tra Reggio Emilia e il Mozambico” – si è svolta la consegna a Samora Machel Jr (Samito) della cittadinanza reggiana onoraria, conferitagli dal Consiglio comunale di Reggio Emilia il 4 marzo 2024 scorso.

Samito, figlio del primo presidente del Mozambico Samora Machel, ha vissuto a lungo a Reggio Emilia, ed è tuttora una delle figure emblematiche dello sviluppo democratico del suo Paese. Tra le motivazioni della cittadinanza onoraria si legge: “Samora Jr è stato il primo bambino mozambicano a essere accolto da una famiglia reggiana (Olga e Remo Fornaciari) e a frequentare le scuole dell’infanzia di Reggio Emilia. Samito – insieme a tutta la famiglia Machel – sono il simbolo di continuità e il punto di riferimento della cooperazione della città di Reggio Emilia con la città gemella di Pemba e con tutto il popolo mozambicano”.

Samora Machel Jr., impegnato nella promozione di progetti di sviluppo economico, sociale e di partecipazione delle nuove generazioni alla vita politica del paese, è tutt’oggi un punto di riferimento per il dialogo con le più rilevanti autorità mozambicane, portando una voce autorevole e controcorrente nei dibattiti e nelle sfide del paese.

 

LA BIOGRAFIA – Samora “Samito” Machel Jr è figlio di Samora Machel, leader del movimento anticolonialista socialista Fronte di liberazione del Mozambico (Frelimo) divenuto poi il primo presidente del Mozambico. Rimane orfano di madre a due anni e viene cresciuto dalla seconda moglie del padre, Graca Machel. A causa del clima politico interno nel Paese, caratterizzato dalla lotta per l’indipendenza, trascorre la sua infanzia in “case sicure” in diverse parti del mondo, tra cui Reggio Emilia.
Dal 1973 al 1986 è ogni anno ospite a Reggio per diverse settimane all’anno, dove frequenta le scuole dell’infanzia ed è il primo bambino mozambicano ad essere accolto in particolare dalla famiglia di Olga e Remo Fornaciari. In quel periodo Samito conosce i sindaci Renzo Bonazzi e Ugo Benassi e l’assessore Giuseppe Soncini. Dopo la morte del padre, tiene visite periodiche a Reggio Emilia insieme a Graca Machel e ai fratelli Jozina e Malengane.

Samito in questi anni si è contraddistinto per l’impegno in ambito economico in diversi progetti in Mozambico, fa parte del Comitato centrale della Frelimo ed è attivo anche nella promozione di progetti per lo sviluppo agricolo e la salute, inoltre ha fondato diverse esperienze di partecipazione delle nuove generazioni nella vita del suo paese.

Samora Machel Jr. è tuttoggi un punto di riferimento per il dialogo con le più rilevanti autorità mozambicane e oggi è nel board del Centro di documentazione Samora Machel. È inoltre intervenuto agli eventi promossi dal Governo Italiano e dal Ministero degli Affari Esteri in Mozambico, testimoniando più volte la speciale relazione con la città di Reggio Emilia. È impegnato nella promozione di progetti di sviluppo economico, sociale e di partecipazione delle nuove generazioni alla vita politica del paese.