Dopo il successo delle precedenti edizioni, è proseguita anche in questo 2025 la collaborazione tra Lapam Confartigianato e l’Istituto Tecnico Industriale Leonardo Da Vinci di Carpi. L’associazione ha effettuato una serie di incontri, tra testimonianze e formazione, con 8 classi quinte per un totale di 146 studenti coinvolti. Scopo del progetto “Fare Futuro” e delle iniziative programmate è avvicinare gli studenti al mondo del lavoro, così da colmare il gap che sussiste tra istruzione e mondo lavorativo.

Nel dettaglio, sono stati 8 gli appuntamenti organizzati presso la scuola della città dei Pio, e 4 le testimonianze portate da 3 imprenditori locali che hanno cercato di fornire ad alunne e alunni i primi strumenti utili per orientarsi verso il loro futuro. Hanno raccontato la loro storia Damiano Pietri (Metricode), Riccardo Cavicchioli (Imballaggi Cavicchioli ed Energetica) e infine Guido Gasparini (Green Energy). Le loro testimonianze hanno accompagnato Davide Simoncini, referente dell’Area Affari Generali Lapam Confartigianato, che ha spiegato agli studenti i principali passaggi per avviare un’impresa. Le stesse classi quinte, per preparare il proprio ingresso nel mondo del lavoro, hanno poi affrontato altre 8 ore di formazione con Nicola Boschetti, referente Area Lavoro Lapam Confartigianato, che ha incontrato le classi per illustrare la contrattualistica e insegnare loro come leggere una busta paga.

«È da diversi anni ormai che proseguiamo in questo progetto e con tante iniziative con il mondo scolastico – spiega Roberto Prearo, responsabile della sede Lapam Confartigianato di Carpi –. Crediamo nei giovani e vogliamo aiutarli nell’orientamento al mondo del lavoro. Grazie alle testimonianze dei nostri imprenditori associati vogliamo trasmettere le basi per iniziare a comprendere le dinamiche di un mercato sempre più alla ricerca di figure specializzate, ma vogliamo anche trasmettere la passione che gli imprenditori mettono quotidianamente nel loro lavoro. La mission della nostra associazione è quella di promuovere la cultura del lavoro autonomo e vogliamo spiegare ai ragazzi che fare impresa in questo territorio è possibile».

3BM prima classificata

«Proseguiamo con spirito positivo questa iniziativa assieme a Lapam Confartigianato – conclude il dirigente scolastico dell’Istituto Da Vinci Marcello Miselli –. Per preparare al meglio i giovani al loro futuro nel mondo del lavoro la scuola non deve solo insegnare nozioni teoriche, ma deve essere anche formatrice, accompagnandoli in un percorso di crescita. Ascoltare le testimonianze di imprenditori rappresenta un momento formativo necessario per aiutare gli studenti a indirizzarsi nel percorso che più ritengono adeguato per il loro domani».

Roberto Prearo, responsabile della sede Lapam Confartigianato di Carpi, Riccardo Cavicchioli, presidente Lapam Confartigianato Carpi, ed Elena Baraldi, referente dei progetti con le scuole per Lapam Confartigianato, hanno fatto parte della giuria dell’evento di premiazione dei progetti di impresa dei PCTO delle classi terze dell’istituto industriale Leonardo Da Vinci, avvenuto presso l’Auditorium San Rocco. A partecipare sono state nove classi degli indirizzi meccanico, elettronico, informatico e chimico, tutte con ottimi risultati per impegno, idee e presentazioni.  Il primo premio è andato alla 3ª BM, autrice di un progetto per la costruzione fai da te di piccole macchine in legno con cui gareggiare, e con cui si gareggerà a Carpi e a Tesero nei prossimi mesi, mentre la 3ª BE ha ricevuto una menzione per aver inventato un lucchetto speciale per le biciclette elettriche. Il rapporto di collaborazione tra scuola e associazione proseguirà nei prossimi mesi quando verrà riproposto il progetto sulle tesine d’esame.

3BE menzione d’onore