L’Istituto Cavazzi di Pavullo oggi si è svuotato: l’adesione allo sciopero proclamato dalle organizzazioni sindacali ha raggiunto il 90% tra il personale docente e ATA. Una partecipazione altissima che ha dato vita a un vivace corteo, animato da insegnanti, personale ATA, sindacati, studenti e genitori.
“Un forte segnale è arrivato anche dalle istituzioni locali, che hanno partecipato a un’assemblea intensa e sentita, tenutasi nell’aula del Consiglio comunale. Un momento non rituale, ricco di testimonianze, che ha posto al centro i problemi della scuola e le richieste della comunità” – affermano Flc Cgil, Gilda Unams, Snals Confsal Modena e Cisl Scuola Emilia Centrale.
“La mattinata ha rappresentato un importante momento di ascolto e confronto. Lo sciopero, pienamente riuscito, ha voluto denunciare le criticità gestionali dell’istituto, chiedere maggiore trasparenza amministrativa ed economica, e rivendicare il rispetto e la valorizzazione del lavoro di tutto il personale scolastico.
Chiediamo un intervento immediato da parte dell’amministrazione scolastica: occorre riconoscere una situazione di diffuso disagio e agire con determinazione per chiedere interventi volti a ripristinare un clima di serenità, collaborazione e rispetto, a beneficio dell’intera comunità educante”.
Eleonora Verde – Flc Cgil Modena, Carmelo Randazzo – Cisl Scuola Emilia Centrale, Robertino Capponcelli – Gilda Unams Modena e Alessia Gavioli, Snals Confsal Modena concludono “Non ci fermeremo finché questi obiettivi non saranno raggiunti”.