L’assessora Venturelli con le allieve americane

Partecipare attivamente alla vita di classe, per osservare e interagire con alunni e insegnanti modenesi, preparando anche iniziative pianificate come letture, giochi, canzoni e attività in lingua inglese.

Ritorna a Modena e festeggia il sedicesimo compleanno “University of Georgia (UGA) and Modena Schools”, il progetto che porta nelle scuole della città studenti americani della University of Georgia (Uga). Nello specifico, sono 23 quest’anno (22 ragazze e un ragazzo) gli allievi coinvolti della Facoltà di Education dell’Università statunitense che, accompagnati dalla professoressa Leslie Rech Penn, referente del progetto presso l’università americana, e dal professore Robert Capuozzo, sono stati accolti come da tradizione in Municipio, lunedì 12 maggio, dall’assessora alle Politiche educative e Rapporti con l’Università Federica Venturelli.

Il progetto è promosso dall’Associazione Culturale Victoria Language and Culture di Modena e prevede che, per quattro settimane, i futuri insegnanti americani vengano inseriti nelle scuole di Modena e ospitati da famiglie modenesi.

Partecipano al progetto: la scuola primaria Giovanni XXIII e la scuola secondaria di primo grado Cavour dell’Istituto Comprensivo 1; la scuola primaria Galilei e la scuola secondaria di primo grado Calvino dell’Istituto Comprensivo 2; le scuole primarie Leopardi e Don Milani dell’Istituto Comprensivo 7; la scuola secondaria di primo grado Paoli dell’Istituto Comprensivo 8; la scuola d’infanzia Villaggio Zeta di Fondazione Cresci@Mo e le scuole d’infanzia comunali Simonazzi, Sanremo, Anderlini e Barchetta.

Per l’assessora Venturelli “progetti del genere rappresentano un ulteriore riconoscimento del modello educativo modenese, della sua importanza storica e della sua capacità di innovare, consentendo vere occasioni di scambio internazionale, sia di esperienze che di buone pratiche”.

Arrivati sabato 10 maggio, gli studenti americani resteranno a Modena fino al 5 giugno. In particolare, il prof. Capuozzo verrà inserito alla scuola d’infanzia Barchetta, mentre la prof. Rech Penn continuerà un progetto di ricerca (intitolato “Arts and creativity in Italian scools”), iniziato lo scorso anno nella scuola primaria Galilei. Durante la permanenza, il gruppo di americani visiterà inoltre il Centro educativo Momo e la scuola d’infanzia Tamburini e l’Istituto Spallanzani di Castelfranco Emilia.

Scopo del progetto è stimolare l’interazione tra studenti americani e studenti e docenti italiani, favorendo la comparazione dei diversi percorsi culturali, nonché lo scambio e la conoscenza tra due realtà molto diverse. Parte fondamentale dell’esperienza è l’accoglienza che gli universitari statunitensi ricevono dalle famiglie modenesi; inoltre, il programma favorisce la conoscenza del territorio e di ciò che esso offre alle famiglie, tramite la visita della città, dei principali musei e centri di servizio e di ritrovo. Sono previsti anche momenti festosi per le famiglie e le scuole coinvolte nel progetto, come la festa di chiusura in programma il 3 giugno presso Villa Cesi con le famiglie di Modena, gli insegnanti delle scuole coinvolte, rappresentanti dell’amministrazione e i dirigenti scolastici.