È entrato all’interno della farmacia comunale “Corte Tegge” di via Garonna a Reggio Emilia con il volto parzialmente coperto da un fazzoletto e armato di un grosso coltello. Dopo aver minacciato con violenza la dipendente, puntandole l’arma contro l’uomo l’ha afferrata per un polso costringendola ad aprire la cassa. Una volta aperto il registratore, si è impossessato dell’intero incasso, pari a circa 300 euro, per poi darsi alla fuga.
Per questo grave fatto, verificatisi nella mattinata del 5 maggio scorso a Reggio Emilia, la locale Procura della Repubblica, condividendo le risultanze investigative dei Carabinieri della Sezione Operativa Radiomobile di Reggio Emilia, ha richiesto e ottenuto dal GIP l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un uomo di 54 anni originario di Napoli, che si sarebbe reso responsabile di rapina aggravata. Provvedimento di natura cautelare che è stato eseguito dai carabinieri di Corso Cairoli nel pomeriggio del 17 maggio.
Secondo quanto emerso nel corso dell’approfondita attività investigativa condotta dai carabinieri, il presunto rapinatore intorno alle 12 del 5 maggio scorso, travisato parzialmente da un fazzoletto al volto ed armato di un grosso coltello, si introduceva all’interno della Farmacia Comunale di Corte Tegge, raggiungeva la posizione della cassa, minacciando la dipendente con testuali parole: “Apri la cassa o ti ammazzo, hai capito che ti ammazzo” ed afferrandola per un polso le intimava di aprire la cassa. La vittima terrorizzata prelevava dal cassetto di una delle casse circa 300 euro in contanti, consegnandole al malvivente che ricevuti i soldi si dileguava. Quindi l’allarme ai carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia che inviavano sul posto i Carabinieri della Sezione Operativa Radiomobile di Reggio Emilia che avviavano i dovuti accertamenti.
A seguito di meticolose indagini supportate da dalle riprese delle telecamere di videosorveglianza, i carabinieri indirizzavano le attenzioni investigative nei confronti dell’odierno indagato a carico del quale venivano acquisiti elementi di presunta responsabilità in ordine al citato riferimento normativo violato. La Procura reggiana, condividendo con le risultanze investigative dei carabinieri, richiedeva ed otteneva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dell’uomo che ieri mattina è stata trasmessa ai Carabinieri della Sezione Operativa Radiomobile di Reggio Emilia che vi hanno dato esecuzione recandosi presso la casa Circondariale di Modena, in quanto l’uomo si trovava già in custodia cautelare per altra causa.
Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.