La Polizia di Stato di Bologna nella giornata di ieri, durante uno dei consueti servizi di osservazione per il contrasto delle attività illecite nell’area dell’ex Caserma “Stamoto”, ha tratto in arresto un cittadino marocchino classe 2003 che, in concorso con persona rimasta ignota, è stato colto in flagranza di reato di spaccio.

Nello specifico gli Agenti della Squadra Mobile di Bologna – IV Sezione Contrasto Crimine Diffuso, alle ore 15 circa, nei pressi di via Guelfa hanno notato la presenza di due soggetti italiani che apparivano in attesa di qualcuno, rispettivamente a bordo di un motorino e di un furgone.

Dopo pochi istanti i due soggetti italiani sono stati effettivamente raggiunti dal ventiduenne marocchino, e dopo aver acquistato velocemente della sostanza stupefacente da quest’ultimo, si sono allontanati. I poliziotti hanno subito riconosciuto lo straniero in quanto il 15 maggio scorso, sempre nelle vie adiacenti la caserma Stamoto, nella circostanza via Vetulonia e via Misa, era stato visto effettuare due distinte cessioni di sostanza stupefacente, per poi dirigersi in viale Felsina e scavalcare il muro perimetrale della ex caserma Stamoto, facendo perdere definitivamente le sue tracce.

Successivamente il giovane marocchino, giunto in prossimità del cancello principale della Caserma, attraverso la recinzione ha consegnato un mazzetto di banconote ad un soggetto arabo presente all’interno della caserma che poi si è dileguato verso la vegetazione.

Dopo di che il cittadino marocchino ha intrapreso nuovamente la sua camminata fino a raggiungere via Massarenti, luogo dove si è concretizzata un’altra cessione di sostanza stupefacente, nello specifico cocaina, con un ulteriore soggetto italiano classe 1971. Allo stesso modo è ritornato verso la Caserma e ha consegnato i soldi provento della cessione allo stesso soggetto arabo di prima.

Gli Agenti, nei pressi di via Spina, sono stati notati dal ragazzo che ha iniziato una precipitosa fuga tra i muretti e le siepi dei cortili residenziali, fuga conclusasi nella parallela via Fossolo, all’altezza del civico 60, dove è stato raggiunto e controllato dai poliziotti. La perquisizione si conclusa con esito negativo, in quanto il denaro contante, provento dell’attività di spaccio, era già stato consegnato al “cassiere” della caserma Stamoto, e le dosi di cui ancora disponeva, sono state lanciate dal ragazzo durante la fuga all’interno di un tombino.

Da maggiori controlli è emerso che il soggetto, irregolare sul territorio italiano, è stato già tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio in concorso con un tunisino il 15 novembre 2023, in quanto trovato in possesso di 25 grammi di cocaina e 5 dosi, nonché un bilancino di precisione. Lo stesso è stato inoltre sottoposto il 14 febbraio 2024 ad Ordine del Questore di Bologna che lo invitava a lasciare il territorio dello Stato italiano entro 7 giorni, al quale non ha mai ottemperato; mentre il 7 maggio 2025 lo straniero è stato trovato all’interno della ex caserma “Stamoto” senza giustificato motivo e deferito in stato di libertà per invasione di terreni o di edifici.

Gli Agenti hanno quindi tratto in arresto il giovane per il reato di spaccio continuato, in concorso con persona rimasta ignota, in attesa del rito direttissimo previsto la giornata di oggi.