Nella tarda serata di ieri, mercoledì 21 maggio, operatori della Squadra Volanti della Polizia di Stato, sono intervenuti nei pressi di una sala di giochi e scommesse di piazzale Atleti Azzurri d’Italia, a seguito della segnalazione del possibile furto di un portafoglio perpetrato all’interno di un’auto lasciata inavvertitamente aperta.

Arrivati sul posto gli operatori prendevano contatti con il richiedente, il quale riferiva di essersi accorto del possibile furto solo dopo qualche ora e che, presumibilmente, lo stesso fosse stato consumato mentre l’autovettura si trovava parcheggiata in via Matteotti dove lo stesso aveva dimenticato di chiuderla. Lo stesso richiedente riferiva di poter localizzare il proprio portafoglio grazie ad un air tag presente all’interno dello stesso. Tale strumento localizzava il portafoglio della vittima proprio nelle adiacenze dell’esercizio commerciale di Piazzale Atleti Azzurri d’Italia.

A quel punto gli operatori, utilizzando sempre l’air tag, facevano suonare il dispositivo permettendo di individuare immediatamente il portafoglio che veniva trovato in possesso di un soggetto presente ancora sul posto. Si trattava di un 41enne di origine marocchina, volto noto alle forze di Polizia per via di alcuni precedenti prevalentemente per reati contro il patrimonio, il quale non riusciva a fornire alcuna valida giustificazione del fatto che fosse stato trovato in possesso di quel portafoglio al cui interno vi era denaro, documenti e alcune carte intestate al richiedente. Inoltre, gli agenti accertavano che qualche decina di minuti prima dell’intervento, il 41enne avrebbe tentato di utilizzare le suddette carte al fine di effettuare alcuni prelievi ma, non riuscendoci, avrebbe invece effettuato alcuni acquisti online.

Sulla base di quanto accaduto e in virtù dei precedenti del 41enne, lo stesso è stato tratto in arresto per l’ipotesi di reato di indebito utilizzo di strumenti di pagamento diversi dai contanti, nonché deferito in stato di libertà per l’ipotesi di reato di ricettazione. L’uomo si trova attualmente a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida. Il portafoglio ritrovato, con il denaro contante, i documenti e le carte di credito, veniva subito restituito al legittimo proprietario.