La Polizia di Stato di Bologna, nella notte di ieri ha tratto in arresto tre giovani, di cui uno straniero, per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in concorso.

Nello specifico, gli Agenti della volante del Commissariato Due Torri – San Francesco, alle  23 circa, mentre transitavano in via Indipendenza hanno notato un’autovettura sfrecciare a gran velocità e in modo pericoloso in direzione della Stazione Centrale, motivo per cui hanno deciso di fermarla. A bordo erano presenti tre giovani, due cittadini italiani classe 2003 e 2004 ed alla guida un cittadino marocchino classe 2001, poi risultato irregolare sul territorio italiano. Durante le fasi di controllo i tre hanno mostrato un comportamento sospetto: erano molto nervosi e hanno inviato subito vari messaggi a diversi contatti presenti sui loro smartphone.

I tre sono stati sottoposti a perquisizione personale e il ragazzo italiano ventenne (di origini magrebine) è stato trovato in possesso di un coltello di lunghezza totale pari a 22 cm, un tirapugni con doppia lama, un bilancino di precisione, cocaina per un peso totale di circa 100 grammi e hashish dal peso di 7 gr, il tutto occultato all’interno degli slip e del pantalone. Il ragazzo marocchino aveva anch’esso negli slip due panetti di hashish per un peso lordo pari a circa 260 grammi e denaro contante pari a 1170€. Infine, il terzo ragazzo, ventunenne, è stato trovato in possesso di 1885€.  I tre avevano ben 6 smartphone che sono stati sequestrati unitamente a tutta la sostanza stupefacente e al denaro contante.

Da maggiori controlli effettuati dai Poliziotti, il ventenne italiano ed il marocchino risultano gravati da un solo precedente per reati contro il patrimonio, mentre, il ventunenne italiano è stato denunciato il 10 aprile 2024 per reati in materia di sostanze stupefacenti. Gli Agenti hanno arrestato dunque i tre giovani per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in concorso; inoltre, il ventenne italiano è stato anche denunciato in stato di libertà per il possesso armi od oggetti atti ad offendere.

I tre giovani sono stati tradotti nei locali locale Questura in attesa del rito direttissimo previsto per la giornata odierna.