I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di San Giovanni in Persiceto, unitamente alla Polizia Locale “Reno Galliera”, hanno arrestato un 19enne italiano, già noto alle Forze dell’Ordine, accusato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività che ha portato all’arresto è iniziata dopo la telefonata alla Centrale Operativa CC di San Giovanni in Persiceto da parte del personale dei Vigili del Fuoco, i quali, in transito lungo via Pescerelli nel Comune di San Pietro in Casale (BO), hanno prestato soccorso al 19enne notato per terra nei pressi dell’attraverso pedonale, lasciando ipotizzare così ad un possibile coinvolgimento in un sinistro stradale. All’arrivo sul posto della gazzella dei Carabinieri, personale della Polizia Locale “Reno Galliera” stava coadiuvando le operazioni di soccorso del 19enne, il quale da accertamenti effettuati non è risultato coinvolto in nessun sinistro stradale.

I suoi momenti di coscienza, alternati a quelli di incoscienza, hanno portato i soccorritori ad ipotizzare che il ragazzo fosse in uno stato di intossicazione provocato dall’abuso di sostanze stupefacenti. Così è stato, infatti la conferma è arrivata quando il 19enne, in un suo momento di lucidità, ha estratto dai propri indumenti intimi un sacchetto di colore bianco contenente al suo interno 18 involucri termosaldati di cocaina per un totale di 45 grammi.

Dopo il trasporto all’ospedale Maggiore di Bologna e le cure mediche del caso, il 19enne è stato accompagnato dai Carabinieri presso la propria abitazione dove, insieme agli agenti della Polizia Locale, hanno proceduto ad effettuare una perquisizione domiciliare. All’interno della camera in uso a lui è stata rinvenuta sostanza stupefacente del tipo hashish composta da un pezzo ed alcuni frammenti, il tutto per un totale di 30 grammi. Tutta la sostanza stupefacente ritrovata è stata sequestrata, il 19enne, invece, dopo le procedure di rito ed identificazione è stato arrestato. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, è stato tradotto in Tribunale per la celebrazione del giudizio per direttissima, all’esito del quale l’arresto è stato convalidato e il processo si è concluso con la sottoposizione del 19enne alla misura cautelare personale dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria presso la Stazione Carabinieri.