
“L’Europa deve offrire soluzioni, non diventare essa stessa parte del problema. L’Europa è al vostro fianco per un futuro in cui imprese, lavoratori e territori possano crescere e prosperare”, ha dichiarato oggi la Presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, intervenendo a Bologna in occasione dell’incontro con i vertici istituzionali e imprenditoriali italiani.
Nel suo discorso, la Presidente Metsola ha sottolineato la necessità di un rinnovato patto tra le istituzioni europee e il tessuto produttivo dell’Unione: “Siete il motore della nostra economia e la forza della nostra autonomia strategica. L’Europa è al vostro fianco.”
All’evento hanno preso parte la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni; il Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini; il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani; le Vicepresidenti del Parlamento europeo, Pina Picierno e Antonella Sberna; membri del Governo e del Parlamento, tra cui l’On. Elly Schlein.
Metsola ha riconosciuto il ruolo dell’Italia nel promuovere soluzioni concrete e pragmatiche a livello europeo, ribadendo la necessità di un rinnovato coraggio politico: “Semplificare significa essere competitivi. E la competitività porta crescita. Dobbiamo essere noi ad abbattere le barriere, non ad alzare ostacoli. Quando ci riusciamo, vinciamo tutti.”
Invocando “un ritorno alla politica vera”, la Presidente ha sottolineato l’importanza di riavvicinare l’Unione europea ai cittadini, attraverso un’azione più agile, più concreta e più legittimata democraticamente: “Se vogliamo un’Europa più vicina, dobbiamo rafforzare il diritto d’iniziativa legislativa del Parlamento europeo.”
Metsola ha affrontato anche le difficoltà che incontrano le imprese, in particolare le PMI, tra eccessiva burocrazia e accesso al credito, e ha richiamato l’urgenza di rimettere al centro l’economia reale: “L’Europa deve sbloccare gli investimenti privati, sostenere la transizione industriale e frenare la fuga di cervelli.”
Rispondendo al crescente scetticismo, ha aggiunto: “I cittadini non chiedono troppo all’Europa. Chiedono stabilità, semplicità, sicurezza. E chiedono leadership: persone in grado di prendere decisioni sensate, con visione.”
Sul piano delle relazioni internazionali, la Presidente ha riaffermato l’impegno dell’Unione per un’economia aperta e fondata su regole eque: “I dazi sono l’ultima cosa che vogliamo. Puntiamo a un accordo con gli Stati Uniti che porti benefici a imprese e consumatori su entrambe le sponde dell’Atlantico.” Al contempo, ha sottolineato la necessità di rafforzare le partnership strategiche con l’Africa e l’America Latina, citando il Piano Mattei come modello.
Nel finale del suo intervento, Metsola ha espresso ammirazione per la forza e la resilienza delle comunità italiane, ricordando la presenza concreta dell’Europa nelle recenti emergenze che hanno colpito il Paese: “Questa terra ha lo spirito e la forza silenziosa di chi ricostruisce. La solidarietà europea non è un concetto astratto, ma un aiuto concreto.”
“Questa è ancora la casa degli inventori, dei costruttori, dei pionieri. L’Europa deve essere dalla parte di chi osa e innova”, ha concluso Metsola. “Insieme possiamo costruire un’Europa che non frena, ma sostiene. Un’Europa che sia davvero la soluzione.”