Nell’ambito delle iniziative promosse dall’Ateneo in occasione della Giornata internazionale contro omofobia, bifobia e transfobia, che si è tenuta il 17 maggio scorso, il Dipartimento di Economia Marco Biagi di Unimore ospita il convegno “Verso l’equità di genere: il ruolo dell’università”, in programma giovedì 29 maggio, dalle 14.00 alle 20.00 in Aula Magna, all’interno del quale si tratterà anche il tema della Carriera Alias nell’Università e delle politiche di sensibilizzazione contro discriminazioni e stereotipi di genere.

L’evento si articolerà in tre momenti: a partire da un confronto aperto a più voci e discipline sulle azioni per il raggiungimento dell’equità di genere in Ateneo, al quale seguirà una pausa in cui sarà possibile essere coinvolti in un gioco da tavolo sugli stereotipi di genere, per concludere, dalle 19 alle 20, con lo spettacolo teatrale “Che Genere di Accademia” della compagnia di teatro civile di Torino “L’Interezza non è il mio forte”. Per partecipare è necessario iscriversi compilando il form: https://forms.gle/8EbsCrk61DeoWM1d6

Dopo i saluti iniziali sono previsti i seguenti interventi: Prof.ssa Tindara Addabbo, Delegata del Rettore per le Pari Opportunità (Il contesto e le azioni); Ester Cois, Presidente COUNIPAR (interverrà a distanza sul ruolo della Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità delle Università Italiane); Prof. Thomas Casadei, Portavoce del Rettore, Delegato per la Comunicazione di Ateneo e Direttore del CRID di Unimore (Parità di genere e comunicazione: strumenti, strategie, azioni); Prof.ssa Rita Bertozzi, Presidente CUG (Il ruolo del CUG Unimore); Elena Bigotti, Consigliera di Fiducia Unimore (Il ruolo della Consigliera di Fiducia); Federica Balugani, Dirigente Direzione Economico-Finanziaria Unimore (Il Bilancio di genere: la riclassificazione delle spese); Prof. Vincenzo Bochicchio dell’Università della Calabria (Stigma interpersonale e stigma strutturale: il contributo delle università nella promozione del benessere delle persone LGBT+); Nicolò Ingarra, Assegnista di Ricerca dell’Università di Macerata (Benessere sotto condizione: organizzazioni vulneranti e politiche dell’inclusione); Natascia Mattucci,  Prorettrice con delega per l’Area Benessere e Welfare dell’Università di Macerata (Politiche di welfare in accademia tra soggettivazione e legami); Arianna Voto, Giornalista Rai Coordinatrice del Progetto “No Women No Panel” per l’equilibrio di genere nel dibattito pubblico (No Women No Panel: prospettive di crescita); Elisa Bisagno, RTDB Unimore in Psicologia dello sviluppo e dell’educazione (Colour Run); Alessia Tuselli, Assegnista di ricerca del Centro Studi Interdisciplinari di Genere dell’Università degli Studi di Trento (#finiscequi);  Elisa Rossi, Referente Pari Opportunità Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali di Unimore (Per una nuova cultura di genere nella comunicazione in accademia: oltre i binarismi, le gerarchie, gli stereotipi e la violenza).

Verso l’equità di genere, rientra fra le attività finanziate nell’ambito del progetto PRISMA, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, al quale Unimore aderisce insieme una rete di otto Atenei italiani e un istituto AFAM – Alta Formazione Artistica, Musicale e coreutica, sotto il coordinamento dell’Università di Ferrara. In particolare si inserisce all’interno delle attività di sensibilizzazione e di formazione, rivolte all’intera comunità accademica e che si aprono anche alla cittadinanza con lo scopo di condividere il percorso verso l’equità di genere.