L’Amministrazione comunale di Correggio annuncia l’acquisizione del Cinema Cinepiù, avvenuta tramite partecipazione a un’asta pubblica, al prezzo di 250mila euro oltre imposte, spese notarili e di gara, per un investimento complessivo di circa 320mila euro (319.432,16 euro). L’acquisto rappresenta un passo importante nella strategia dell’Amministrazione per la valorizzazione del patrimonio culturale cittadino e la riattivazione di luoghi simbolici del territorio.
Realizzata in adiacenza al centro commerciale di Piazzale Finzi e aperta al pubblico nel 2005, la struttura si sviluppa su tre piani fuori terra, per una superficie complessiva di 1.411 mq. Dotata di una sala da 300 posti e due sale da 140 posti ciascuna, per una capienza totale di 580 posti, comprende anche tutti i servizi accessori per la fruizione degli spettacoli.
Il Cinepiù è da sempre un punto di riferimento per la comunità correggese, uno spazio carico di valore culturale e identitario. Fin dall’inizio, l’obiettivo è stato quello di non lasciare inattiva la struttura, ma di restituirla ai cittadini come luogo vivo, aperto, partecipato.
Con l’acquisizione dell’immobile, il Comune è subentrato nel contratto di gestione attualmente in essere, garantendo così la continuità delle attività cinematografiche senza interruzioni. Il cinema rimarrà aperto e operativo, mantenendo il suo ruolo di presidio culturale nel cuore della città.
L’Amministrazione conferma l’intenzione di affidare in futuro la gestione della struttura a soggetti privati con adeguata professionalità, che vanno individuati tramite procedura pubblica, con un bando che verrà pubblicato nel corso del 2026. La fase transitoria consentirà di consolidare le basi per una gestione futura solida, capace di coniugare qualità culturale, sostenibilità economica e apertura al territorio.
Il Comune continuerà a esercitare un ruolo di indirizzo e controllo, garantendo trasparenza, accessibilità e attenzione alle esigenze della cittadinanza, affinché il Cinepiù possa continuare ad essere un motore culturale e sociale per tutta la comunità.
L’investimento effettuato non è solo patrimoniale, ma strategico: una scelta di visione, che punta a generare valore culturale ed economico nel lungo periodo, senza gravare in modo eccessivo sul bilancio comunale. Con questa operazione, Correggio riafferma il proprio impegno verso la cultura come bene comune.