L’illuminazione della Ghirlandina, di piazza della Pomposa, delle aree cani a Baggiovara, in Buon Pastore, in via Divisione Acqui, al Peep Torrenova e al Parco della Resistenza, e la riqualificazione dell’illuminazione dei portici in centro storico. Il completamento di “Modena full led” con l’installazione di illuminazione a led al cimitero Freto, in piazza Alessandrini, nei parcheggi in largo Traeri e vie Curie, Agnesi, Corsini, Pasteur, Serra, Pignedoli, così come nelle vie Fleming, Einstein e Maiorana, ma anche l’illuminazione degli attraversamenti presso le scuole e le fermate degli autobus.
Sono gli interventi di miglioramento tecnologico dell’illuminazione che dovranno obbligatoriamente essere realizzati da chi si aggiudicherà la gestione del servizio di illuminazione pubblica e degli impianti semaforici del territorio comunale di Modena per i prossimi 9 anni, compresa la gestione delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni.
È online, infatti, nella sezione Amministrazione trasparente – Bandi di gara e contratti del sito istituzionale (www.comune.modena.it), il bando di gara europeo a procedura aperta per l’affidamento della gestione complessiva del servizio, con una spesa complessiva stimata in poco più di 52 milioni di euro per l’intera durata del contratto, cui i soggetti interessati potranno partecipare fino a lunedì 1 settembre. Visti i tempi per lo svolgimento della procedura di gara, l’affidamento sarà operativo presumibilmente a inizio 2026; fino ad allora il servizio sarà gestito mediante atto d’obbligo da Hera spa.
Agli interventi obbligatori se ne aggiungono altri suddivisi per fasce di priorità, che consentiranno di ottenere un maggior punteggio nella valutazione della proposta. Tra questi, gli interventi di illuminazione di piazza Grande, del Duomo e del Municipio, ma anche della pista ciclabile Modena-Villanova, del campo Cesana e di una serie di attraversamenti; ma anche l’illuminazione in piazza Roma, piazza Matteotti, la riqualificazione dell’illuminazione nell’anello interno del Novi Sad, il tratto di pista ciclabile di Marzaglia adiacente al parcheggio. E, ancora, l’illuminazione in piazza XX Settembre, ai Giardini ducali, e il tratto di pista ciclabile di Marzaglia dalla fine del parcheggio fino al centro della frazione.
Come previsto dal progetto per il servizio approvato dalla Giunta comunale nei giorni scorsi e dalle linee di indirizzo approvate a ottobre 2024 dal Consiglio comunale, il servizio dovrà avere un costo annuo inferiore rispetto al costo storico sostenuto dall’Amministrazione e sarà fornito attraverso un contratto di prestazione energetica che comprenda sia il servizio luce che quello semaforico, nel quale saranno indicati gli obiettivi di prestazione che devono essere garantiti al Comune. Dovrà inoltre rispettare i Criteri ambientali minimi e garantire il ricorso a fonti rinnovabili per una quantità minima del 50 per cento elevabile fino al 100 per cento di energia elettrica utilizzata per il servizio da offrire in sede di gara.
Il servizio comprende le attività di gestione, conduzione e manutenzione ordinaria, straordinaria e l’adeguamento normativo degli impianti; la fornitura del vettore energetico elettrico per gli stessi impianti; interventi di riqualificazione energetica e contenimento dei consumi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi proposti in sede di offerta tecnica; oltre all’implementazione e successiva gestione e manutenzione di un sistema informativo, di un sistema di monitoraggio e controllo dei consumi e di telecontrollo degli impianti. È inoltre prevista la progettazione, realizzazione e attivazione di nuovi impianti in conseguenza dello sviluppo del Comune e degli insediamenti urbani. Dovranno, inoltre, essere garantiti l’attivazione di un call center e il servizio di reperibilità e pronto intervento. Tra gli elementi di miglioramento tecnologico che potranno essere proposti, anche l’implementazione del sistema di tele gestione della rete e del telecontrollo punto-punto; l’accorpamento di quadri elettrici esistenti; la sostituzione di alcuni pali; l’implementazione di attraversamenti pedonali luminosi, in prossimità delle scuole e delle fermate bus; progetti di illuminazione speciale e relamping di corpi illuminanti di arredo su aree verdi parchi e giardini, percorsi ciclo-pedonali, portici, patrimonio storico e architettonico; e il potenziamento progressivo di impianti semaforici con segnale sonoro oltre all’eliminazione delle barriere architettoniche.