Lunedì 2 giugno 2025, a Pavullo nel Frignano, si terrà l’evento “Il Sentiero di Anty”, un cammino dedicato alla figura di Irma Marchiani, partigiana della Resistenza conosciuta con il nome di battaglia Anty, fucilata dai nazifascisti il 26 novembre 1944.
L’iniziativa, promossa dal CSI – Comitato di Modena, in collaborazione con ANPI sezione di Pavullo nel Frignano e con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Pavullo nel Frignano, rientra nel programma delle celebrazioni per l’ottantesimo anniversario della Liberazione, coordinate dal Comitato Provinciale Celebrazioni Modena.
Durante il percorso, che attraverserà i luoghi simbolo della Resistenza nel territorio, verranno ricordati la vita, l’impegno e il sacrificio di Irma Marchiani, una delle figure più luminose della lotta partigiana nell’Appennino modenese. Interverranno Gabriele Ronchetti, giornalista e storico, e Silvia Bartolini, presidente della sezione ANPI di Pavullo. I saluti istituzionali saranno affidati a Daniele Cornia, assessore alla cultura del Comune.
Chi era Irma Marchiani
Nata a Firenze il 6 febbraio 1911, Irma si trasferì con la famiglia a La Spezia all’età di quattro anni. Cresciuta in un ambiente antifascista – il padre ferroviere fu licenziato per le sue idee nel 1923 e un fratello fu tra gli organizzatori del Soccorso Rosso – dovette abbandonare presto gli studi per aiutare economicamente la famiglia. Ricamatrice, modista e pittrice di talento, Irma fu una giovane donna di salute fragile che trovava sollievo ogni anno nei soggiorni curativi sull’Appennino modenese.
Proprio in quei luoghi, che conosceva bene, scelse di fermarsi dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, diventando staffetta per le prime formazioni della Resistenza. Il suo impegno cresce rapidamente: nel maggio 1944 viene nominata vice comandante del Battaglione “Matteotti” della Divisione Garibaldi “Modena”, passando da staffetta a partigiana combattente.
Durante la battaglia di Montefiorino, Irma viene catturata dai tedeschi mentre tenta di salvare un compagno gravemente ferito. Condannata alla deportazione in Germania, riesce però a fuggire e a rientrare tra le fila della “Matteotti”, prendendo parte agli scontri di Benedello. Catturata di nuovo, viene riconosciuta dai nazifascisti e fucilata pochi giorni dopo.
Per il suo coraggio e la sua dedizione alla libertà, Irma Marchiani è stata insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria.
Un cammino per non dimenticare
“Il Sentiero di Anty” è più di un’escursione: è un viaggio nella memoria collettiva, un’occasione per riflettere, ricordare e riscoprire le radici della nostra democrazia. Le parole e l’esempio di Irma risuonano ancora oggi, come monito e speranza per le nuove generazioni.