È stata inaugurata nella serata di ieri la mostra della Guardia di Finanza di Reggio Emilia che prenderà parte al Circuito OFF del Festival di Fotografia Europea 2025, nel ventennale della sua nascita, con una mostra intitolata “Insolite Prospettive”.
Il progetto, accolto molto favorevolmente dall’Organizzazione e presentato nel corso della conferenza stampa del “Circuito OFF” lo scorso 16 aprile, è animato dallo scopo di raccontare ad un pubblico eterogeneo, attraverso un linguaggio differente, immediato e moderno, l’umanità dietro la divisa di donne e uomini delle Fiamme Gialle d’Italia, nei diversificati ed esclusivi contesti operativi in cui si sviluppa il loro quotidiano, al servizio dello Stato e dell’Istituzione.
L’“occhio” di questa realtà sarà, per la Guardia di Finanza, l’obiettivo della macchina del fotoreporter di fama internazionale Massimo Sestini. L’autore, noto per i suoi scatti aerei e per le più recenti foto zenitali, distintosi per la sua capacità di imbarcarsi con reparti speciali, sporgersi da elicotteri sostenuto da un’imbracatura, immergersi per riprendere l’esplosione di ordigni, volare su ogni tipo di aeromobile militare e civile, collabora, sin dal 2007, con istituzioni e corpi militari italiani.
Ed è proprio in ragione di tale collaborazione che 42 scatti in esposizione portano la sua firma; le immagini raccontano, con intensità ed emozione, l’operato quotidiano di donne e uomini in divisa, attraverso un viaggio ideale da nord a sud della penisola.
Nella serata inaugurale il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza reggiana ha illustrato agli ospiti presenti, alla presenza del Comandante Regionale della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Paolo Kalenda e delle più alte cariche cittadine civili e militari, il progetto e le finalità della mostra anticipando l’intervento in un video-saluto dell’autore delle foto, Massimo Sestini. Sono state poi le parole del fotoreporter ad esprimere l’emozione provata nel raccontare le Fiamme Gialle così da vicino e da una prospettiva nuova, lavorando a fianco a fianco con i finanzieri e le circostanze in cui si è reso necessario coniugare tecnica professionale con situazioni estreme; circostanze che, nel contempo, gli hanno consentito di immergersi pienamente nel lavoro quotidiano svolto dai finanzieri, entrando in sintonia e condividendone passioni, sacrifici, impegno e dedizione.
A seguire, il saluto del Presidente della Fondazione “Pietro Manodori”, dott. Leonello Guidetti e della curatrice della mostra, la dott.ssa interior designer Chiara Mazzali, la quale ha illustrato ai presenti l’idea del percorso espositivo esprimendo, nel contempo, la sua gratitudine al Corpo per l’opportunità di prendere parte all’iniziativa.
In chiusura, un breve intervento del Comandante Regionale ha sottolineato l’importanza del giuramento di fedeltà allo Stato, sottolineandone l’elevato valore simbolico e giuridico.
L’allestimento della mostra è stato concepito per valorizzare la potenza comunicativa delle foto e porre al centro della scena ideale le immagini che narrano una scelta di vita e un percorso, intrapreso spesso in giovanissima età, nonché una missione che, dal 1774, anno di fondazione della Legione truppe leggere, anima e ispira i militari del Corpo.
A corredo del percorso fotografico, una selezione di uniformi storiche originali del Corpo che illustrerà, nella suggestiva cornice moderna in cui il passato dialoga con il presente in una prospettiva senza tempo e senza soluzione di continuità, lo spirito di sacrificio e gli ideali di chi ha fatto la storia dei finanzieri di oggi.
La raccolta spazia dalla divisa risalente al 1774 (anno di fondazione della Legione truppe leggere) fino a quella in dotazione ai militari del Corpo nel corso della Grande Guerra.
La mostra targata GdiF, che già dalle prime ore di apertura al pubblico ha registrato un notevole afflusso di visitatori, ospiterà inoltre alcune scuole cittadine, elementari e medie, per una serie di incontri ideati per avvicinare all’Istituzione i più giovani e giovanissimi raccontandone, mediante un linguaggio immediato e diretto e da un punto di vista originale, le “stra-ordinarie” storie dei suoi protagonisti. Sarà anche un’occasione speciale per affrontare, nella prospettiva delle generazioni del futuro, il delicato tema della legalità e della equità sociale.
La mostra sarà aperta al pubblico a titolo gratuito nello spazio di via L.C. Farini 1/L e sarà visitabile a partire dal 29 maggio all’8 giugno, tutti i giorni, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica (incluso il 2 giugno), con orario 10.00 – 21.30 e nei restanti giorni infrasettimanali, con orario 10.30 – 13.00/17.00 – 20.00.
Sul sito internet del Corpo è disponibile una versione multimediale del catalogo della mostra, accessibile al link www.gdf.gov.it, veicolato mediante un apposito “QR Code”.
L’evento è stato realizzato con la preziosa collaborazione ed il sostegno della Fondazione “Pietro Manodori”.