Il Partito Democratico di Sassuolo promuove un incontro pubblico martedì 3 giugno alle ore 20.30 presso il Circolo ARCI “Alete Pagliani”, in via Monchio 1, per discutere e fare chiarezza sul referendum del prossimo 8 e 9 giugno 2025.

L’iniziativa nasce dalla necessità di contrastare la disinformazione che sta accompagnando il dibattito pubblico sui cinque quesiti referendari su lavoro e cittadinanza. L’obiettivo dell’incontro è quello di fornire ai cittadini gli strumenti per un voto informato e consapevole.

Il Partito Democratico di Sassuolo sostiene convintamente le ragioni del “Sì” ai cinque quesiti, perché ritiene fondamentale ricostruire un mercato del lavoro più equo, stabile e rispettoso della dignità delle persone.

Dire “Sì” significa voler abrogare norme che hanno favorito il precariato, rendendo più facili i licenziamenti e indebolendo le tutele contro gli abusi. Significa rimettere al centro il principio di uguaglianza tra lavoratori, superando le disparità tra chi è impiegato tramite contratti a tutele piene e chi invece è soggetto a rapporti meno garantiti. Significa anche promuovere una contrattazione collettiva che sia realmente efficace e rappresentativa, contrastando l’uso improprio dei contratti pirata.

Significa dare riconoscimento a migliaia di persone che vivono, studiano, lavorano, pagano le tasse in Italia che contribuiscono alla nostra collettività nelle associazioni e vivono nel rispetto delle regole comuni, ma che non si possono definire solo giuridicamente italiani.

Attraverso l’incontro del 3 giugno, il Pd Sassuolo vuole, quindi, aprire uno spazio di dialogo con la cittadinanza per approfondire il merito dei quesiti, ma anche per smontare narrazioni distorte e fake news che rischiano di svuotare di significato una consultazione fondamentale per il futuro dell’Italia.

All’evento interverranno la Segretaria del Partito Democratico di Sassuolo, Maria Aceto; il Coordinatore della CGIL di Sassuolo, Alessandro De Nicola; e la consigliera comunale del Pd, Houda Hdily.

L’iniziativa è promossa dal Circolo Pd “Ermanno Gorrieri” e dai Giovani Democratici di Sassuolo, con il supporto del comitato per il “Referendum per la Cittadinanza”.