Il Terzo Settore non è un mondo a parte: è parte essenziale della nostra comunità. La Giunta comunale di Sassuolo ribadisce con forza il proprio impegno a fianco di associazioni, volontari, cooperative e realtà organizzate, riconoscendone il ruolo strategico nei processi educativi, etici e culturali del nostro territorio.
In risposta all’interrogazione consiliare del 29 maggio, l’Amministrazione sottolinea come il rafforzamento dei legami tra istituzioni e cittadinanza attiva sia oggi più che mai necessario. L’obiettivo? Costruire alleanze solide, in grado di trasformare i bisogni sociali in progetti concreti e partecipati.
“Il cuore del nostro welfare – ha ribadito la Vicesindaco Serena Lenzotti – è comunitario. L’ascolto dei bisogni, la cura condivisa, l’educazione diffusa, il sostegno alle fragilità: sono questi i principi guida che orientano l’azione amministrativa. E il Terzo Settore è parte integrante di questo disegno.
Dal 2024 sono state riattivate le Consulte comunali e avviati numerosi percorsi di coprogettazione. Solo nell’ultimo anno, si contano:
- 80 associazioni iscritte al RUNTS e 84 al RASD;
- 200 incontri con realtà culturali, sportive, giovanili;
- 4 incontri formativi sul Codice del Terzo Settore, per dipendenti e volontari;
- Decine di progetti educativi in collaborazione con scuole e associazioni;
- Tavoli tematici distrettuali attivi su disabilità, povertà, caregiver, trasporti, politiche familiari.
Stiamo inoltre lavorando a un nuovo regolamento comunale per il Terzo Settore, che armonizzi e renda più efficaci le modalità di collaborazione.
La direzione è chiara: il futuro si costruisce insieme, con un modello di governance che valorizza reti, competenze e responsabilità condivise. La partecipazione non è una retorica, è una scelta politica”.