I fondi raccolti durante lo scorso anno, grazie al grande impegno della delegazione bolognese – guidata da Rita Demo Magli – hanno permesso alla Fondazione di finanziare per il secondo anno consecutivo il progetto annuale del ricercatore Edoardo Jun Mattioli.
Il dottor Mattioli, che verrà premiato venerdì 6 giugno alle ore 11.00 presso l’Aula Magna dell’Università Statale di Milano, durante l’annuale cerimonia dedicata ai finanziamenti alla ricerca scientifica di Fondazione Umberto Veronesi, è impegnato quotidianamente presso Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, in un progetto che mira ad utilizzare nanoparticelle di proteine nel trasporto del farmaco temoporfin, per combinare terapia fotodinamica e chemioterapia nel trattamento dei tumori di testa e collo.
La terapia fotodinamica è un trattamento non invasivo che combina l’uso di un farmaco, detto fotosensibilizzatore, a quello della luce, per eliminare le cellule tumorali. Il temoporfin è un fotosensibilizzatore approvato in Europa per il trattamento dei tumori di testa e collo, ma ha delle limitazioni dovute alla sua scarsa solubilità, che lo rende di difficile somministrazione e tossico anche in assenza di luce.
Lo stratagemma del “cavallo di Troia”, nascondendo il temoporfin all’interno di proteine già presenti nell’organismo come l’albumina, ha permesso di superare questi limiti. L’efficacia nel trasporto di molecole può essere ulteriormente migliorata grazie alle nanoparticelle, che garantiscono una maggiore selettività contro le cellule tumorali. L’obiettivo del progetto Temotaxi è di sviluppare nanoparticelle di proteine per il trasporto simultaneo di temoporfin e di agenti chemioterapici, generando una piattaforma terapeutica ancora più potente dei singoli trattamenti. Tramite approcci computazionali verranno identificati diversi chemioterapici da utilizzare in combinazione con temoporfin, e successivamente saranno sviluppate nanoparticelle di seconda generazione, utilizzando diverse proteine del sangue per aumentare le opzioni terapeutiche.
Il finanziamento al dottor Edoardo Jun Mattioli è stato possibile grazie al grande impegno profuso dalla delegazione bolognese guidata da Rita Demo Magli e dalle aziende e realtà commerciali del territorio, che hanno deciso di dare il proprio contributo alla ricerca scientifica a beneficio dei pazienti di oggi e di domani.
“Siamo fieri di poter supportare anche quest’anno il progetto di ricerca del dottor Mattioli, un risultato reso possibile grazie alla generosa partecipazione della comunità locale, delle imprese e delle attività commerciali del territorio. A tutti loro va il nostro sincero ringraziamento, con l’auspicio di poter continuare a collaborare per portare avanti il nostro impegno a sostegno della ricerca scientifica d’eccellenza.” – afferma Rita Demo Magli, Responsabile della Delegazione di Bologna.