
Giovedì 5 giugno si è tenuta, nella sede del Tribunale di Modena, la consegna simbolica di un personal computer da parte dell’assessora ad agenda digitale, legalità, contrasto alle povertà ed economia solidale della Regione Emilia-Romagna Elena Mazzoni al presidente del Tribunale di Modena Alberto Rizzo e al Procuratore della Repubblica di Modena Luca Masini, in occasione della cessione a titolo gratuito e definitivo da parte della Regione Emilia-Romagna al Tribunale di Modena e alla Procura della Repubblica di Modena di 90 personal computer, di cui 50 fissi e 40 portatili, per l’impiego da parte del personale degli uffici competenti.
La Regione Emilia-Romagna ha disposto questa misura a favore del Tribunale di Modena e della Procura della Repubblica in osservanza della legge regionale 10 del 25 febbraio del 2000, che dispone che “i beni dichiarati fuori uso possano essere alienati, permutati o ceduti gratuitamente ad istituzioni, enti pubblici o altri soggetti”.
Per il presidente del Tribunale Alberto Rizzo «la consegna di oggi è particolarmente significativa perché rafforza ulteriormente quel legame istituzionale tra Tribunale, Procura e Regione, testimoniando l’efficacia delle dinamiche virtuose a beneficio della collettività. Il riuso di 90 personal computer, di cui 25 ceduti alla Procura della Repubblica, vanno anche nella direzione di mettere in campo buone pratiche ambientali, di risparmio della spesa e contenimento dei costi, e infine, ma non da ultimo, dell’implementazione della dotazione informatica dei nostri uffici. Per tutto questo ringrazio l’assessora Elena Mazzoni e la Regione Emilia-Romagna che con grande disponibilità e celerità ci ha messo a disposizione tutto questo».
Anche l’assessora Mazzoni è intervenuta sottolineando che «questa cessione rappresenta un contributo concreto al prezioso lavoro svolto quotidianamente all’interno degli uffici giudiziari. Prosegue così la collaborazione istituzionale tra Regione e Ministero della Giustizia per favorire la digitalizzazione del processo penale e migliorare la gestione dei processi giudiziari. I 90 dispositivi – 50 portatili e 40 desktop – sono stati selezionati tra le dotazioni informatiche regionali non più utilizzate per modifiche organizzative, ma ancora in ottime condizioni. Saranno ora messi a disposizione del personale del Tribunale di Modena per accelerare la digitalizzazione e migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini. La cessione di attrezzature informatiche si inserisce in una logica di collaborazione e sostenibilità, ottimizzando l’uso dei beni pubblici e contribuendo a una giustizia più efficiente, integrata e vicina ai cittadini. La Regione Emilia-Romagna conferma così il proprio impegno a supporto della modernizzazione della giustizia, attraverso azioni concrete e sinergiche con le istituzioni locali e nazionali».
La consegna dei pc rientra nell’ambito del Patto regionale per la giustizia, fra la Regione Emilia-Romagna e il Ministero della giustizia, la Corte d’appello di Bologna, la Procura generale della Repubblica presso la Corte d’appello di Bologna, “per una giustizia più efficiente ed efficace, integrata, digitale e vicina ai cittadini”, che che vede la Regione Emilia-Romagna attiva già da diversi anni a supporto della funzione di giustizia.
Oltre agli impegni già consolidati di armonizzare i rispettivi sistemi informativi per semplificare e rendere più efficienti le comunicazioni fra enti locali e uffici giudiziari e facilitare l’accesso a cittadini, imprese e istituzioni ai servizi di giustizia, la Regione supportagli Uffici giudiziari nel miglioramento delle routine di lavoro e nella gestione dei processi d’innovazione organizzativa e funzionale in particolare in integrazione alle politiche territoriali educative, del lavoro, del welfare e dell’inclusione, dello sviluppo territoriale.