La collaborazione tra Tper e il Coordinamento FIADDA Emilia-Romagna, Associazioni per i diritti delle persone sorde e famiglie, sta sviluppando a Bologna ad un progetto cui l’azienda di trasporti guarda con grande interesse.

Sono 24 i monitor donati da FIADDA ER, grazie ad un progetto finanziato con il “Fondo per l’inclusione delle persone sorde e con ipoacusia” della Presidenza del Consiglio dei ministri-Ministro per le disabilità, che sono in corso di installazione su altrettanti autobus urbani per dare vita ad un sistema di comunicazione all’utenza complementare rispetto all’attuale dotazione di annunci fonici, interni ed esterni, dei mezzi.

Tper, a questo scopo, ha sviluppato un’interfaccia che dialoga con i nuovi sistemi di bordo dei mezzi per fornire in tempo reale agli utenti a bordo autobus comunicazioni sull’avvicinarsi alla fermata.

Oltre ad indicare la prossima fermata, il monitor indica anche quali linee è possibile incontrare alla stessa fermata rendendo così più facile utilizzare il sistema di interconnessioni a rete tipico del trasporto pubblico locale. In un possibile sviluppo futuro, oltre a fornire all’utente informazioni relative alle altre linee che effettuano la medesima fermata, si lavorerà per rendere disponibili anche dati in tempo reale sui bus in arrivo, dando così all’utente informazioni ancor più preziose per le proprie esigenze di spostamento.

Grazie alla sensibilità dimostrata da FIADDA ER, il progetto mira a fornire una risposta strutturale alle persone sorde, che non possono quindi fruire degli annunci fonici, ma è allo stesso tempo utile all’intera platea dei passeggeri, secondo quella che è la filosofia di questa Associazione, che cerca soluzioni di accessibilità inclusive, funzionali a tutti e non solo a chi non sente. Da non sottovalutare è, poi, la vasta platea di persone anziane che sempre più hanno problemi di udito e che quindi sono potenziali fruitori di sistemi scritti di comunicazione.

Superata la fase di prove, è iniziata ora l’installazione, in questa fase sperimentale, su 24 mezzi. Nella flotta urbana di Bologna ci saranno quindi 24 autobus di 18 metri 100% elettrici dotati di questo sistema e prioritariamente destinati alla linea 21, che sarà pertanto la prima linea test di questo nuovo servizio.

Se l’esercizio in linea confermerà la valutazione positiva sulla novità, Tper considererà per il futuro la presenza dei monitor come parte integrante delle dotazioni di bordo di tutti i nuovi acquisti di bus. Si valuterà, infine, compatibilmente con le risorse a disposizione, l’opportunità di prevedere specifiche campagne di installazione anche sulla flotta già in servizio.

Il progetto, che nasce per dare una risposta strutturale alle persone sorde, arricchisce anche i sistemi di infomobilità per tutti e rappresenta un ulteriore tassello nella strategia complessiva dell’azienda verso l’abbattimento di ogni forma di barriera per un trasporto pubblico sempre più universale ed inclusivo; così come le pedane per la disabilità motoria che sono in dotazione alla sostanziale totalità dei mezzi urbani ed il cui numero continua a crescere anche nella flotta extraurbana. Questo progetto è dunque un ulteriore passo del percorso verso la piena accessibilità.

Soddisfatta la Presidente e Amministratore delegato di Tper, Giuseppina Gualtieri: “A nome dell’azienda esprimo un sincero ringraziamento a FIADDA ER per averci coinvolti, proponendo questo progetto che abbiamo accolto con convinzione ed entusiasmo. Si riannoda, in questo modo, il filo con un analogo sistema che il trasporto pubblico bolognese aveva già tentato diversi decenni or sono ma che a quel tempo era tramontato per limiti tecnologici. Ora, moderni monitor, nuovi sistemi di bordo e software costruiti e sviluppati ad hoc ci rendono convinti che questa piccola novità cambierà in meglio l’esperienza di viaggio di tanti passeggeri”.