Il Comune di Sassuolo ha ottenuto un finanziamento di 1 milione e 250 mila euro nell’ambito del Bando Rigenerazione Urbana promosso dalla Regione Emilia-Romagna. Un traguardo importante, atteso da anni, che dà ufficialmente il via al percorso di demolizione e ricostruzione dell’ex edificio “189” in via Circonvallazione Nord-Est.
Si tratta di un passo decisivo per riqualificare un’area strategica della città, che per anni è stata simbolo del degrado e oggi é immagine di una Sassuolo da rigenerare. al suo posto un nuovo polo dedicato ai servizi e alla sicurezza.
Il progetto, sviluppato ex novo dall’autunno 2024, è stato selezionato tra oltre 160 candidature presentate da Comuni di tutta la regione, grazie alla sua solidità e visione. È il frutto di un grande lavoro di squadra che ha coinvolto diversi uffici comunali e professionisti già attivi sull’area, capaci di costruire una proposta concreta, condivisa e credibile per il futuro del quartiere.
Fondamentale, già in fase di candidatura, è stato il coinvolgimento dei Servizi Sociali dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico e delle associazioni attive attorno al Parco Amico, in particolare la Comune del Parco di Braida.
Il piano prevede tre interventi principali, strettamente collegati tra loro:
- Demolizione e rigenerazione urbana dell’edificio ex 189 e dell’area circostante, con bonifica e riqualificazione degli spazi.
- Valorizzazione dell’attuale stabile dei servizi tecnici e sociali comunali, che sarà riorganizzato al piano terra per ospitare nuovi servizi e aprirsi verso il parco con una nuova facciata attiva, per rendere l’area più vissuta, sicura e accessibile.
- Interventi sul verde e sulle infrastrutture per attività ricreative, tra cui nuovi spazi per il tempo libero, progetti di forestazione urbana, piantumazioni e azioni per la sostenibilità ambientale.
L’obiettivo è creare un quartiere rinnovato, sicuro, sostenibile e inclusivo, capace di offrire servizi di qualità a tutta la comunità. Il progetto prevede anche l’insediamento di un grande polo dei servizi sociali e la futura sede della Guardia di Finanza.
Al centro del progetto ci sono i principi della sostenibilità a 360 gradi: ambientale, sociale e urbana. L’area sarà pensata per tutte le generazioni, con spazi aperti, servizi per le persone e occasioni di incontro e coesione.
Nei prossimi mesi partirà la progettazione partecipata, coinvolgendo cittadini, associazioni e attori del territorio. In parallelo si cercheranno partner privati per il co-finanziamento dell’opera. Poi si procederà con la definizione del quadro economico, le eventuali fasi di esproprio, la demolizione dell’edificio esistente e infine la realizzazione del nuovo complesso.
Le dichiarazioni
Matteo Mesini, Sindaco di Sassuolo:
“Avevamo preso un impegno chiaro in campagna elettorale: rigenerare l’area 189. Oggi possiamo dire che abbiamo ottenuto un finanziamento fondamentale per avviare un cambiamento mai realizzato prima. Vogliamo luoghi dove la città possa incontrarsi: giovani, anziani, famiglie, tutte le componenti della nostra comunità. Spazi aperti e inclusivi, che favoriscano dialogo, socialità e senso di appartenenza. Il progetto dell’area ex-189 rappresenta appieno questa visione.”
David Zilioli, Assessore alla Rigenerazione Urbana:
“Il nome del mio assessorato – Rigenerazione Urbana – dice tutto: è la priorità che ci siamo dati. Questo progetto è l’esempio concreto di cosa intendiamo per una ‘Sassuolo, città prossima’, come recita il nostro Piano Urbanistico Generale: recuperare aree abbandonate e trasformarle in spazi pubblici aperti, integrando servizi, verde e luoghi d’incontro per tutti”.