Prosegue anche nel weekend la mostra “130 modellini: una collezione didattica sull’automobile”, allestita negli spazi dell’Ex Albergo Diurno di piazza Mazzini. L’esposizione, a ingresso gratuito, è organizzata da Modenamoremio con il patrocinio del Comune di Modena ed è curata da Elis Sernesi, appassionato collezionista che nel tempo è diventato anche un profondo conoscitore della storia dell’automobile e in particolare del mondo Ferrari. Ed è lo stesso Sernesi a curare due incontri pubblici, ricchi di stimoli e curiosità per gli appassionati: sabato 14 giugno alle 17 si parla de “La storia dei circuiti e delle gare automobilistiche a Modena”, domenica 15 giugno, sempre alle 17, il tema è “Com’è nato lo stemma della Ferrari”.

La mostra, visitabile fino al 4 luglio (dal martedì al venerdì ore 9.30-13 e 15-19; sabato, domenica e festivi con orario continuato 9.30-19), offre del resto un’ottima occasione per ripercorrere la vita e la carriera di Enzo Ferrari, attraverso 130 modellini in scala 1:43 disposti come su una grande griglia di partenza, in ordine cronologico. La collezione parte dalla Cesar del 1917, la prima vettura guidata dal Drake, e arriva fino ai modelli del 2024, mostrando l’evoluzione delle auto da corsa, delle tecnologie e dei materiali. I nove metri della teca principale raccontano la straordinaria parabola motoristica di Ferrari, mentre una seconda teca raccoglie curiosità e dettagli che svelano aspetti inediti dell’uomo e del mito.

Una collezione pensata non solo per gli appassionati, ma anche per chi vuole avvicinarsi alla storia della scuderia e della città di Modena con uno sguardo didattico: attraverso i modellini, infatti, è possibile approfondire temi come l’evoluzione aerodinamica, la nascita del logo Ferrari, il contributo di tecnici e piloti e il legame indissolubile tra Ferrari e Modena.