Reggiolo: finisce in carcere dopo una condanna per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacentiNel novembre 2021 era stato arrestato in flagranza di reato in quanto all’interno di un casolare in sua disponibilità veniva trovato in possesso di  40 chili di cocaina ed altrettanti di hascisc. Nel maggio del 2023 era stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Bologna per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Per questi fatti la sezione III della Corte d’Appello di Bologna nel settembre 2024, in riforma della sentenza emessa a febbraio 2023 dal Tribunale di Bologna, condannava un 62enne residente a Reggiolo alla pena della reclusione di 7 anni e 4 mesi con l’applicazione delle pene accessorie dell’interdizione dai pubblici uffici perpetua e interdizione legale durante la pena.

Avendo al Corte di Cassazione dichiarato inammissibile il ricorso, la sentenza è divenuta esecutiva il 5 giugno scorso, circostanza per cui l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale presso la Corte di Appello di Bologna ha emesso l’ordine di esecuzione per la carcerazione a carico del 62enne, che è stato quindi trasmesso ai Carabinieri di Reggiolo. Ieri pomeriggio il destinatario del provvedimento è stato raggiunto presso la sua abitazione dai carabinieri che, ricevuto il provvedimento restrittivo, vi hanno dato esecuzione conducendo l’uomo dapprima in caserma e, dopo le formalità di rito, presso il carcere del capoluogo reggiano per l’espiazione della pena. Detratto il periodo pre-sofferto, l’uomo dovrà scontare la “residua” pena di 4 anni, 7 mesi e 7 giorni di reclusione.