Dopo lo stato di agitazione degli infermieri e operatoti socio sanitari della Chirurgia di Baggiovara, la macchia si allarga oggi alle lavoratrici ed ai lavoratori del reparto della Medicina riabilitativa di Baggiovara che sono in forte sofferenza a causa della carenza di personale infermieristico e assistenziale (operatori socio sanitari). Si lavora in gran parte con il numero di operatori in servizio pari ai contingenti minimi previsti in caso dello sciopero, pur dovendo svolgere e garantire le attività di servizio ordinarie. Talvolta, a causa di tali carenze, la figura infermieristica è impiegata in attività alberghiere e assistenziali di base per gran parte del proprio turno lavorativo per sopperire alla mancanza del personale socio sanitario.
Il sindacato Funzione Pubblica Cgil di Modena continua la vertenza sindacale e annuncia un presidio con volantinaggio per domani venerdì 13 giugno 2025 dalle ore 11 alle 15 presso l’ospedale di Baggiovara.
È preoccupante, e continua a crescere, il numero dei reparti di Baggiovara che segnano evidente disagio. Le carenze determinano carichi di lavoro al limite della sostenibilità, con conseguenze sulla qualità dell’assistenza. Le mancate risposte da parte dall’Azienda Ospedaliera rispetto alla necessità di reclutamento del personale e di risoluzione delle criticità ha portato 28 lavoratrici e lavoratori, infermieristici e operatori socio sanitari della Unità Operativa di Medicina Riabilitativa di Baggiovara ad aprire lo stato di agitazione su straordinari e orari supplementari insieme alla Funzione Pubblica Cgil di Modena.
“Ultimamente la mancata sostituzione del personale in uscita – spiega Mohcine El Arrag della Fp Cgil Modena – continua a produrre un clima di esasperazione che non si limita a colpire solo il personale, ma si riflette anche sulla qualità dei servizi offerti alla popolazione. Sta crescendo infatti anche il disagio e il malumore tra gli utenti, a causa di tempi di attesa che si sono fatti sempre più lunghi e con una crescente difficoltà nell’accesso alle cure. La frustrazione dei cittadini spesso sfocia anche in aggressioni verbali e in alcuni casi, addirittura fisiche nei confronti del personale sanitario, già provato da condizioni di lavoro estenuanti”.
“La carenza di personale con l’estate alle porte – spiega Giuseppe Fornaro della Fp Cgil Modena – significa che non si è in grado di sostituire le assenze. Per questo i lavoratori sono in gran parte costretti a saltare i riposi per garantire la pianificazione di ferie, permessi e congedi ai colleghi”.
“La situazione è causata dal divario tra il numero di dimissioni e quello delle nuove assunzioni, che si associa alle carenze strutturali dei vari reparti e di conseguenza porta ad un ulteriore sovraccarico di lavoro per gli operatori sanitari e socio sanitari, spingendo molti colleghi ad abbandonare il sistema sanitario pubblico” spiegano i due sindacalisti.
“Garantire condizioni di lavoro dignitose, migliorare l’organizzazione dei reparti, rimettere davvero al centro la sanità pubblica ed i lavoratori che vi operano e che sono chiamati ogni giorno a garantire il diritto alla salute dei cittadini modenesi, rimane l’unica priorità della nostra azione sindacale” concludono El Arrag e Fornaro.
Anche per questo la Fp Cgil di Modena invita i componenti che hanno partecipato al convegno pubblico “Presente e futuro del sistema sanitario, sociale e di comunità modenese”, promosso dal Comitato Consultivo Interaziendale delle Aziende Sanitarie modenesi, a prendere in considerazione il disagio che vivono lavoratrici e lavoratori, infermieri e operatori socio sanitari della Medicina riabilitativa e della Chirurgia di Baggiovara, e non solo.
Se l’iniziativa rappresenta un’importante occasione di confronto fra istituzioni, professionisti, cittadini e associazioni per discutere le strategie future del sistema sanitario e sociale della provincia di Modena, con l’obiettivo di costruire un modello sempre più vicino ai bisogni delle comunità locali, non può esimersi dall’incontrare anche i lavoratori che a tale compito sono giornalmente chiamati.