Sabato scorso 14 giugno, operatori della Squadra Volanti della Polizia di Stato sono intervenuti nei parcheggi di un supermercato di via Sani a seguito della segnalazione di una possibile rapina appena consumata ai danni di una anziana signora.

Sul posto la vittima riferiva che, dopo aver acquistato alcuni prodotti all’interno del supermercato, veniva avvicinata da un soggetto a lei sconosciuto che l’avrebbe dapprima aggredita, strattonandola e facendola cadere per terra, per poi rubarle il borsello, il telefono cellulare e darsi alla fuga.

L’anziana signora, che riportava delle lievi escoriazioni sul viso e sul corpo, verosimilmente a causa della caduta al suolo, dopo aver fornito agli operatori delle accurate descrizioni sulla fisionomia e sul vestiario indossato dal presunto autore, veniva accompagnata al pronto soccorso dagli operatori sanitari del 118 intervenuti sul posto al fine di ricevere le cure del caso.

Sul luogo dell’intervento, inoltre, gli agenti notavano la presenza di un altro soggetto il quale riferiva di aver assistito alla scena e di aver visto il presunto autore che, mentre si allontanava di corsa in via Vecchi, vistosi inseguito da alcuni soggetti che avevano compreso la sua azione delittuosa, abbandonava nei cespugli il borsello appena sottratto che veniva, quindi, recuperato e successivamente restituito alla vittima.

Anche il testimone oculare forniva alcune descrizioni preziose in merito al vestiario e alla fisionomia del presunto autore della rapina, corrispondenti a quelle già fornite dalla vittima. Gli operatori, inoltre, visionavano nell’immediato alcune immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza presenti in zona, appurando la veridicità delle versioni fornite dalla vittima e dal testimone e, sulla base di ciò, si mettevano immediatamente sulle tracce dell’uomo.

Qualche minuto più tardi, un’altra Volante della Polizia di Stato intercettava un soggetto in via Mirabello assolutamente corrispondente alle descrizioni fornite e che, grazie alla visione delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza, veniva riconosciuto come il presunto autore della rapina appena consumata.

Si trattava di un 33enne italiano, con precedenti penali, che al momento del controllo effettuato dagli operatori della Polizia di Stato, appariva molto agitato e con il respiro affannato come se avesse smesso di correre solo qualche istante prima.

L’uomo veniva accompagnato presso i locali della Questura dove, al termine di tutte le opportune formalità di rito, veniva tratto in arresto per l’ipotesi di reato di rapina aggravata.

D’intesa con la Procura della Repubblica di Reggio Emilia, il 33enne veniva accompagnato presso la Casa Circondariale di Reggio Emilia dove si trova attualmente in attesa dell’udienza di convalida.