Ha fatto tappa a Modena il lungo viaggio in bicicletta di Laura Carota, partita da Civitanova Marche per raggiungere il santuario dei ciclisti del Ghisello sul lago di Como in memoria del marito Andrea Micucci, ciclista e donatore di organi morto improvvisamente due anni fa vittima di un incidente sul lavoro, che grazie all’espianto dei suoi organi ha salvato la vita a cinque persone e la vista a due.
Ad accoglierla a Modena i responsabili di AIDO e AVIS per una breve sosta nella sede di via Livio Borri, da dove, scortata dal Gruppo Ciclistico Avis di Formigine, ha raggiunto Piazza Grande per il saluto dell’assessore Andrea Bortolamasi a nome del Comune di Modena.
“Il gesto del mio compagno mi ha aiutata a trasformare il dolore in speranza – dichiara Laura – e in questa impresa lo sento fortemente al mio fianco. L’accoglienza calorosa di tante persone, come qui a Modena, mi aiuta a diffondere il suo esempio e a ringraziare chi ha detto “Si” alla donazione di organi, sperando che siano sempre di più”.
In serata Laura ha partecipato alla cena solidale promossa dalle associazioni del dono del nostro territorio, prima di ripartire, il mattino successivo, per la penultima tappa del suo itinerario e raggiungere giovedì il traguardo della Madonna del Ghisello in provincia di Lecco.