L’offerta della vaccinazione in programma dal 24 giugno al 4 luglio in tutte le sedi distrettuali della provincia di Reggio Emilia ricorda l’importanza di prevenire le infezioni da Papilloma virus perché si associano allo sviluppo di tumori.

La vaccinazione è offerta con chiamata attiva a femmine e maschi al compimento dell’11°anno di età. Ne hanno diritto, inoltre, se non già vaccinate/i, le ragazze nate dal 1999 e i ragazzi nati dal 2006. La gratuità si estende fino all’età di 25 anni e 364 giorni.

 

L’offerta gratuita ad accesso libero è prevista nelle seguenti giornate:

  • Guastalla: 24 giugno ore 14-17 al Centro Prelievi Ospedale, via Donatori di Sangue n.1;
  • Castelnovo né Monti: 26 giugno 2025 ore 14-17 al Servizio di Igiene e Sanità Pubbl. in via Boschi n.4;
  • Reggio Emilia: 27 giugno 2025 ore 8.30-16.00 al Servizio di Ig. e Sanità Pubblica – Pad.ne Ziccardi in via Amendola 2;
  • Montecchio: 1 luglio 2025 ore 14-17 al Servizio di Ig. e Sanità Pubblica, Casa della comunità Spreafico in via Saragat 11;
  • Scandiano: 2 luglio 2025 ore 14-17 al Centro prelievi Ospedale in via Martiri della Libertà 6;
  • Correggio: 4 luglio 2025 ore 14-17 al Centro prelievi del Distretto di Correggio in via Circondaria 26.

 

Per altre info: www.ausl.re.it/hpv

l papilloma virus HPV è una delle infezioni a trasmissione sessuale più comuni dell’apparato genitale femminile e maschile; il rischio di contrarla è presente dal primo contatto sessuale e può durare per tutta la vita. Da anni il Servizio sanitario regionale garantisce la vaccinazione gratuita a ragazze e ragazzi nel dodicesimo anno di vita tramite chiamata attiva.

Nelle donne l’incidenza è più alta intorno ai 25 anni, negli uomini resta elevata anche in età successive. L’uso del profilattico riduce il rischio ma non protegge completamente da questo virus che può infettare anche la cute non protetta dal preservativo. Generalmente le infezioni da HPV sono transitorie, asintomatiche e nella maggior parte dei casi guariscono spontaneamente. In alcuni casi, tuttavia, possono provocare alterazioni cellulari delle mucose genitali (collo dell’utero, vulva, vagina, ano, pene e orofaringe) che, se persistenti e non curate, possono evolvere in tumori. La vaccinazione protegge nei confronti di condilomi, lesioni cancerose e pre-cancerose  del collo dell’utero, vulvo-vaginali, perineali, anali, penieni, del distretto oro-faringeo e del distretto testa-collo. Il vaccino attualmente disponibile copre per 9 differenti ceppi virali, vale a dire quelli principalmente responsabili delle lesioni sopra citate.