Nel corso dell’ultima seduta, il Consiglio Comunale di Maranello ha approvato un ordine del giorno che getta le basi per coinvolgere in modo più strutturato i cittadini nella gestione condivisa dei beni comuni urbani attraverso lo strumento dei Patti di Collaborazione.
La proposta, presentata dai gruppi di maggioranza del Partito Democratico, Maranello in Testa Zironi Sindaco e Italia del Futuro, è stata accolta (voto contrario di Lega e astensione di Fratelli d’Italia) con l’obiettivo di rafforzare la partecipazione dei cittadini alla cura e valorizzazione del patrimonio pubblico.
L’ordine del giorno nasce dalla volontà di applicare i principi costituzionali di sussidiarietà e solidarietà sociale, con l’obiettivo di creare una cornice normativa chiara per permettere a cittadini, associazioni, comitati di quartiere e gruppi informali di diventare protagonisti attivi nella gestione dei beni comuni e risponde anche all’esigenza emersa da tanti cittadini di “fare qualcosa per la comunità”, pur non facendo parte di nessuna associazione.
Attraverso i “patti di collaborazione”, si potranno sviluppare progetti concreti per la cura, la rigenerazione e la gestione di beni sia materiali che immateriali, come spazi urbani, aree verdi, e la promozione di iniziative culturali e sociali.
Questi strumenti sono pensati per essere flessibili e per valorizzare il capitale sociale e il senso di responsabilità della comunità.
I Patti di collaborazione rappresentano uno strumento flessibile e strutturato per favorire la partecipazione dal basso dove cittadini e istituzioni lavorano insieme per il bene comune.
Attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini maranellesi nella cura dei beni pubblici si rafforza il senso di appartenenza alla comunità e si arricchisce la relazione fra persone e città.
Questo passo rappresenta un avanzamento significativo verso un modello di “amministrazione condivisa”, che mira a rafforzare la relazione tra i cittadini e la città, in linea con l’idea di una comunità aperta e solidale.