Un esempio di solidarietà autentica arriva da Mirandola, dove sei bambini, amici e vicini di casa, hanno compiuto un gesto davvero speciale: grazie a una raccolta fondi ideata spontaneamente e organizzata con l’approvazione dei genitori, hanno donato giochi alla Neuropsichiatria Infantile (NPIA) del Distretto di Mirandola.
I piccoli protagonisti, di età compresa tra i 5 e i 9 anni, hanno realizzato braccialetti colorati fatti a mano, che poi hanno venduto ai passanti. Con il ricavato, hanno deciso di acquistare giochi e materiale ludico da donare al reparto, che li utilizzerà nei trattamenti ai piccoli pazienti. “Volevamo fare qualcosa per far sorridere altri bambini”, raccontano con semplicità e orgoglio.
La consegna dei giochi è avvenuta questa mattina, alla presenza del personale della Neuropsichiatria Infantile mirandolese, che ha accolto con grande emozione il gesto dei piccoli donatori. Un esempio di sensibilità, altruismo e impegno civico che ha colpito profondamente anche le famiglie e la comunità locale. Alla consegna erano presenti anche la Sindaca di Mirandola Letizia Budri, la Direttrice del Distretto di Mirandola Annamaria Ferraresi, la Direttrice della NPIA di Mirandola Bettina Barbieri e la coordinatrice delle professioni sanitarie dello stesso servizio Laura Cabrini.
“Questi bambini ci insegnano che la solidarietà non ha età – affermano la dottoressa Barbieri e la dottoressa Ferraresi –. Il loro gesto, nato spontaneamente e con grande entusiasmo, è un dono prezioso non solo per i nostri piccoli pazienti, ma per tutta la città”.
“Oggi questi bambini ci hanno ricordato il valore profondo della solidarietà – sottolinea la Sindaca Budri –, che nasce dal cuore e non conosce età. Con il loro gesto semplice, spontaneo e carico di significato, hanno dato un grande esempio di cittadinanza attiva e di sensibilità verso il prossimo. È nei piccoli atti, come questo, che si custodisce la speranza di una comunità più umana, più attenta e più unita. A nome dell’intera città di Mirandola, esprimo un sentito ringraziamento a questi piccoli grandi cittadini e alle loro famiglie, che hanno saputo coltivare e accompagnare un’idea così generosa”.
Un’iniziativa che dimostra come anche i più piccoli, con il loro cuore grande, possano fare una grande differenza.